«432 Hz è la frequenza che risuona naturalmente con le frequenze base del nostro organismo e dell’universo. La musica che si basa sul 432 Hz dà pace, energia e guarigione».

«L’accordatura attuale, a 440 Hz, è stata introdotta da Goebbels, il gerarca nazista, per rendere aggressiva la popolazione».

Ma che cosa sono gli Hertz (Hz)? Che cos’è un’accordatura?

Tendendo o rilassando la corda di uno strumento ad arco, allungando o accorciando la cameratura di uno strumento a fiato, il suono cresce o cala, diventa più acuto o più grave. Diversi strumenti che suonano assieme, per essere intonati, devono suonare lo stesso suono (la stessa frequenza) quando suonano la stessa nota musicale. Questo significa accordare.

Convenzionalmente ci si accorda sulla nota LA, che oggi è a 440 Hz. Ma non è sempre stato così.

Ogni suono è una vibrazione dell’aria che si comprime e decomprime. Il numero di volte che il suono fa questo al secondo viene definito dal numero di Hertz. Un LA che suona a 440 Hz vibrerà 440 volte al secondo. Un LA a 432 Hz vibra poco più lentamente. È proprio questa vibrazione più lenta che ha fatto nascere questa teoria, questa cospirazione: i nazisti hanno introdotto il LA a 432 Hz per scopi malvagi.

La teoria dei 432 Hz

Prova a Googlare “432 Hz” e vedrai comparire un numero enorme di articoli e video YouTube riguardo all’intonazione LA = 432 Hz, una frequenza miracolosa che cura, rilassa e ti connette con la tua anima. 432 Hz è la frequenza naturale, risuona con il suono della Terra e con la struttura del nostro organismo, riequilibrandolo. Peccato che il ministro nazista della propaganda, Joseph Goebbles, lo abbia sostituto con il LA a 440 Hz.

Ma perché il 432 Hz sarebbe così grandioso? Prima di tutto il numero 432 avrebbe in sé proprietà speciali. È la somma di quattro numeri primi consecutivi, è la radice quadrata di rapporti numerici riferiti al triangolo equilatero, ci sono 432 statue di Buddha sul monte Meru, eccetera (ti consiglio di cercare tu stessa, troverai una miriade di altre spiegazioni).

Comunque si, è vero: ci sono milioni di persone che credono che Goebbels abbia imposto il 440 Hz per rendere le persone più ansiose ed aggressive.

Ecco perché la teoria dei 432 Hz è una bufala.

Non posso sostenere con certezza che non ci siano differenze psicologiche tra un LA a 432 ed uno a 440, ma sospetto che non siano differenze significative, visto che che in passato le orchestre in tutto il mondo intonavano dai 400 Hz ai 470 Hz. Ogni luogo aveva la sua propria intonazione. Era spesso difficile per un musicista suonare in un luogo diverso dal proprio abituale, avrebbe dovuto cambiare strumento, a volte.

I 432 Hz, oggi, ci suonano rilassati semplicemente perché siamo abituati ai 440 Hz. Se avessero scelto i 460 Hz come intonazione universale, i 440 Hz ci farebbero lo stesso effetto rilassante. Posso affermare, invece, con certezza che gli argomenti “mistici” e “spirituali” a favore del numero 432 riferito alla frequenza siano un non senso. 432 Hz è il numero di vibrazioni al secondo. Un secondo è un’unità di misura molto arbitraria.

Storicamente il secondo è stato definito come una frazione di tempo tra due lune nuove. Successivamente, è stato ridefinito come una certa frazione dell’anno solare. Nel sistema internazionale, oggi, è “la durata di 9192631770 oscillazioni complete delle onde emesse dall’atomo di cesio 133 tra due particolari livelli iperfini”

Già… La divina frequenza della natura stessa, i 432 Hz, è definita come una vibrazione di 212792402083 oscillazioni di una sostanza chimica non comune. Davvero molto spirituale.

Perché usiamo il LA a 440 Hz? (spoiler: nessun nazista)

All’epoca di Bach (ed anche prima) non c’era un modo comune di accordare gli strumenti. Lo stesso pezzo poteva suonare molto più alto o basso a seconda di dove fosse eseguito. Gli organi delle chiese di una stessa città, addirittura, potevano essere accordati in modo incompatibile tra loro. Nel corso dell’esecuzione di un brano, l’intonazione cambiava per colpa di calore ed umidità. Non era possibile (ed effettivamente non lo è sempre neanche oggi) suonare dall’inizio alla fine con la stessa accordatura. Nel 1711 viene inventato il diapason ma, nonostante ciò, non esisteva ancora un modo comune di accordare. Gruppi di diverse regioni suonavano con un’intonazione differente. Per capirci, più tendi una corda di uno strumento ad arco, più la nota diventa acuta.

Nel diciannovesimo secolo iniziano a capire che intonazioni più alte miglioravano il suono delle orchestre in quanto le corde degli archi, ormai più evolute tecnologicamente del passato, erano più stabili utilizzando tensioni più alte. Le orchestre iniziano a competere tra loro per ottenere un suono migliore, iniziando ad intonare le corde sempre più verso l’alto. In Francia si sceglie il LA a 435 Hz ed in Inghilterra a 439 Hz. Nel 1939, durante una conferenza internazionale a Londra, si decide di usare il fatidico 440 Hz in quando le apparecchiature elettroniche dell’epoca riuscivano a gestire meglio un valore tondo come il 440 invece che il 439, e le apparecchiature di riferimento erano quelle della BBC, notoriamente anti-nazista. Nel 1955 il LA a 440 Hz viene adottato dalla Organization for Standardization  (ISO).

Teoricamente questo, ancora oggi, è lo standard internazionale, nonostante molte orchestre suonino a 441, 442 o 443 Hz. Gli ensemble e le orchestre di musica antica, invece, utilizzano l’intonazione secondo la quale il pezzo fu pensato e scritto, con un range che può variare da 415 a 470 Hz.

Allora, perché credere a questa teoria?

Credere al complotto che cambia il LA da 432 a 440 Hz aiuta a calmarti: se sei ansiosǝ, tesǝ, nervosǝ e violentǝ non è colpa tua, è colpa di tutta questa musica ad alta frequenza che c’è in giro! Per fortuna che puoi comodamente scegliere un brano a 432 Hz su YouTube e calmarti.  

Tenere in piedi un’illusione costa a livello energetico: sei così sicurǝ che ne valga la pena?

151 Replies to “Ecco perché la teoria dei 432 Hz è una bufala”

  1. Bellissimo articolo, invito comunque a provare l’ascolto, anche se mi trovo d’accordo sul fatto che non esiste nessun complotto, caso mai errori umani.
    Intanto vi lascio il link dell’articolo (aprile 2019) della prima ricerca scientifica al mondo (non esiste niente di pubblicato al riguardo prima di questo) sulle differenze tra l’ascolto di musica a 440 Hz e 432 Hz sul corpo umano.
    Grazie ancora per la Vostra divulgazione.
    https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1550830718302763

    1. Grazie per l articolo sulla ricerca, sarebbe stato a mio avviso utile sperimentare anche la condizione nella quale veniva proposto prima il 432 e poi il 440. Il secondo ascolto è stato fatto dopo aver già conosciuto la situazione e dunque in teoria le persone potevano essere più rilassate. È solo una ipotesi naturalmente.

      1. Due gruppi venivano studiati separatamente, il primo con ascolto a 432 hz precedente a quello a 440 hz. Il secondo gruppo al contrario.
        Nonostante ciò ritengo che un campione di 33 reclutati sia statisticamente poco significativo.

      2. Ridicolo. Come la paga che prendi per confondere le persone. Avete stancato.
        L’essere umano arriverà a comprendere quanto è stato manipolato (con la collaborazione di mendicanti come voi).

        1. assolutamente d’accordo. Andate a leggere ciò che scriveva Verdi sull’accordatura a 432 Hz. Pazzesco come certi personaggi vogliano mistificare le cose

        2. Ma è possibile che ci siano tutte queste fake??? Sono d’accordo con te, chi lo fa è miserabile! Www la verità’!

      1. nel nostro periodo storico la musica a 432 è prodotta tramite computer. Nella musica antica, quando si suona a 432, si usano le accordature e strumenti originali o ricostruzioni fedeli.

    2. Grazie per l’articolo che mettera il cuore in pace a molti musicisti e grazie al commento soprastante al quale mi accodo visto che non trovo un modo diretto per pubblicare il commento.
      Non so dire se ci sia stato un qualche complotto ma posso dire che non ci sono evidenze che la musica a 440 sia dannosa o particolarmente eccitante, abbiamo sperimentato tutti il potere rilassante della musica anche con questo diapason. Tuttavia da anni sperimento l’accordatura a 432 e non credo sia una bufala. All’inizio a disincentivarmi dalla sperimentazione erano proprio i sostenitori di questo diapason, scrivendo una marea di evidenti cavolate, come ad esempio “non fate ascoltare il 440 ai bambini, fa malissimo” ma ad un certo punto mi sono incuriosito, ho approfondito le ricerche e ho cominciato a sperimentare.
      Non è vero che una frequenza vale l’altra, basta visionare gli esperimenti di cimatica per notare che ad una nota precisa si innesca un disegno geometrico, se la nota è leggermente più alta o più bassa il disegno non si innesca. Avrei necessità di praticare gli esperimenti cimatici personalmente ma intanto sembra di capire che le note di una accordatura a 432 formano geometrie più complete ma ritengo non si sia pubblicato a sufficienza. Comunque con questo diapasonci troviamo più o meno precisamente intonate ad alcune note della musica classica indiana (che in migliaia di anni non ha cambiato diapason) atta alla meditazione e alla trascendenza.
      Io da chitarrista sono comunque sempre pronto a riaccordare il mio strumento in base alle occasioni, da cantante preferisco un diapason più basso e comunque ascolto musica al diapason con cui è stata registrata, qui di il mio orecchio è abituato ad entrambi i LA.
      Pratico una sorta di mia meditazione cantando suoni spontanei e la voce risultata decisamente più vicina ad un intonatura a 432 che a 440.
      Le mie considerazioni personali sono che il 432 abbia qualcosa in più, con tale diapasan la musica sembra più adatta alla meditazione e alla trascendenza ma ovviamente va benissimo anche per ballare e sostenere situazioni di festa.
      Non dovremo demonizzare il diapason a 440hz ma vorrei esortare i musicisti a sperimentare il 432hz nel modo quanto più obbiettivo possibile.

      1. Non so nulla di musica, ma la cimatica la conosco come fisico. Ogni figura che si formi in una membrana dipende da due cose: la frequenza delle vibrazioni e la dimensione della membrana. Diminuendo le dimensioni della membrana del 2% si otterranno esattamente le stesse figure a 440 Hz di quelle che si ottenevano prima a 432.

          1. Anche questo è stato smentito. Dipende dai materiali che si usano, dipende dalla risonanza del materiale.

      2. Ecco, finalmente una riflessione condivisibile. Il problema forse è nella inconscia tendenza a schierarsi da una parte o dall’altra, prendere necessariamente una posizione e denigrare l’altra che diventa immediatamente “bufala” (termine rozzo e odioso..) . Lo stesso Giuseppe Verdi trovava stridulo e sgradevole il la a 440, e effettivamente i nazisti fecero studi a riguardo. Fatto sta che anche nella mia esperienza personale trovo differenze interessanti e accordo sia la chitarra (che per sua natura è sempre scordata ) sia i vari software musicali a 432 e comunque, sopratutto nella musica classica, sento evidente la differenza, tendenzialmente più gradevole. E mi basta…. .

    3. Un titolo per attirare visualizzazioni “Vi dimostro che è una bufala”, ma poi non ce lo dimostra. Anzi dimostra che non conosce proprio l’argomento. Che fosse un’invenzione di Goebbels non l’ho mai letto da nessuna parte ma può far ridere, ma non si può raccontare che il dibattito sia nato negli anni ’30, semmai era altrettanto, se non più, dibattuta nel secolo precedente, nella metà del 1800. Allora diversi autori italiani propendevano per i 432 hz, i massoni più verso il 440 e la scuola russa anche oltre i 450. Verdi sosteneva che avvicinarsi a 440 era troppo, non era consonante con le vibrazioni umane, Come
      si può scrivere una idiozia come “la frequenza di 432 ti sembra più rilassante perché sei abituato a 440”? O cambiare la base di misurazione per far vedere che 432 hz cambia a seconda dell’unità di misura? Frasi che offendono l’intelligenza umana, scritte solo per riempire più righe.

      1. Condivido, l’articolo comprova solo superficialità nell’analisi. E’ la classica situazione dove si va a fronteggiare il popolo complottista screditando il dubbio, che non appartiene al complottista di per sè ma alla persona che se lo pone, indipendentemente dalla sua appartenenza ad un filone di ragionamento o a un altro.
        Rimando deluzo perchè speravo di leggere una controparte argomentata e dettagliata.

      2. Avrei voluto scrivere anch’io un commento sul pressapochismo dell’articolo, poi però ho letto questo. Un lavoro ben fatto non serve farlo 2 volte, quindi mi associo e basta. E’ solo un clickbait come tanti.

    4. Ma quante stronzate tutte insieme. Nel 18644 l accademia della musica aveva stabilito di accordare gli strumenti con il diapason a 432 mhz e quando ci fu in primo tentativo di portarlo a 440 scatenò le ire di molti musicisti tra cui un certo Giuseppe Verdi, già nell’ ottocento c erano disquisizioni sul cambio di frequenza, lo scrive Schopenhauer nel libro summa Scritto sulla Musica e le Arti, lo ribadisce Nietzsche. Sul cambio del 39 proprio l’ anno della guerra io una domanda me la porrei, sulla favola del Regno Unito antinazista ci sono montagne di libri che vi consiglio di leggere. La nobiltà inglese è la famiglia reale era con Hitler, per non parlare di quasi tutti i deputati Tories, Churchill cambiò linea dopo un continuo scambio epistolare col Duce per mera convenienza politica. Continuate così a dubunkare ogni teoria, se fosse stato per voi oggi il sole girerebbe intorno alla terra come un satellite e non avremmo scoperto nulla perché la scienza è superare i confini della grettezza mentale innata nell’ uomo. L’ unica bufala siete voi.

      1. hai detto tutte cose giuste e vere, eccetto quell’ “io due domande me le farei”. Non c’è nulla da domandarsi: le accordature sono solo convenzioni. E l’autore dell’articolo l’ha spiegato bene: è più facile gestire un orchestra su accordature a valori tondi, 440hz. Il resto sono dietrologie e trovare a tutti i costi un “perché” diabolico alle cose…

        1. esattamente. ma ognuno preferisce rimanere nel proprio mondo dove ci sono da una parte i cattivi e dall’altra i buoni

    5. Beh però da 440 in poi c’è stata l’esplosione musicale pop rock metal eccetera eccetera è evidente che il 440 ha modificato la percezione della musica alterando nella psiche

      1. In realtà nel Metal si preferisce comunque un’accordatura più bassa di un semitono o di un tono…io stesso preferisco scordare la chitarra perchè trovo troppo squillante il La a 440.

        1. Te lo dico da musicista di un gruppo stoner accordati un tono sotto. L’accordatura della chitarra non c’entra, un semitono, tono o di più sotto, perfino chitarre a 7 o 8 corde non hanno nulla a che vedere, se il diapason (accordatore) è impostato a 440…
          Imposta in tuo accordatore a 432. Comunque per esperienza personale il rock o metal a 432 rende poco, di sicuro la distorsione delle chitarre non aiuta a capire la differenza. Nella musica classica o in strumenti acustici la differenza è abissale. Poi la musica, come l’accordatura, risulta sempre una cosa soggettiva e personale, prima di far polemiche e sentenziare, consiglio di provare e constatare con le proprie orecchie, più e più volte, chi è sveglio ha capito, altrimenti sono solo chiacchiere, e con le chiacchiere si è riempito il mondo

        2. io sinceramente non capisco una cosa: oggi c’è la caccia alle bufale, fa figo cacciare le bufale, soprattutto quelle che vanno contro la scienza che di fatto è all’antitesi di Dio. Siete troppo abituati a fidarvi di chi fa presunti studi riguardanti una cosa piuttosto che un altra lasciando indietro il vostro spirito critico. Seguite le vostre sensazioni, se a 432hz la musica vi rilassa, non c’è studio che tenga, vale la pena crederci e vivere anche meglio. Questi dibattiti trovano il tempo che trovano. La scienza VI MANIPOLA, VI RENDE OBBEDIENTI E OMOLOGATI , VI RENDE MATERIALI E VI ALLONTANA DA QUELLO STUPENDO MISTICISMO CHE È LA VITA.

    6. Dati medico – scientifici irrilevanti. Dati come soddisfatti e concentrati sono soggettivi e quindi ‘gazzosa’. Cosa dimostra questo articolo oltre alla suggestionabilità umana? Un bel nulla!

    1. ma infatti attenzione ….ogni teoria viene smontata dicendo che sia una bufala…sta a noi intuire la strada corretta….

      1. Vero che in un brano non ci sono solo LA, ma se uno strumento si accorda in riferimento al LA accordato ad una frequenza diversa tutte le altre note ed accordi andaranno in armonia con quella frequenza.

    1. 432 hz è si una frequenza ma qui si parla di accordatura. Secondo questo principio dal la a 432hz si ricavano gli altri suoni. Il problema è molto complesso, nella storia i costruttori di strumenti, gli scienziati e i teorici musicali si sono scervellati per trovare una soluzione. E’ solo dalla seconda metà del ‘700 più o meno che si è raggiunto un accordo sul temperamento equabile, 12 semitoni tutti uguali. E non è finita qui. Ti consiglio questa lettura “Il temperamento. Storia di un enigma musicale” di Stuart Isacoff

      1. se non cè differenza perche questo accanimento, volete che la nostra consapevolezza non affiori? tanta informazione a parer vostro insignificante sulle frequenze io continuo ad ascoltare musica 432 hz che forse non mi da pace, ma quella a 439 sicuramente mi disturba. un altra cosa io sono un totale profano ma so per certo che i violini ineguagliabili di vivaldi suonavano a 432 hz.

        1. Sai per certo che a Venezia si suonavzz ad a 432? Veramente di parla di probabile la a 460 per ottenere un suono così brillante. L’unica differenza è questa. Quando si parla di altezze di accordature e poi si usa un sistema empiro è innaturale come quello temperato casca l’asilo. Non basta portare un la a 432, tutto il sistema dovrebbe essere naturale. Negli ambienti musicali (insegno in conservatorio da 30 anni) qualsiasi strumentista sa che Verdi, Mozart ecc non si ponevano il problema. Verdi lamentava semplicemente che un là troppo acuto risultava difficile per i cantanti. Citare il passato per sentito dire fa un po’ sorridere. Se una persona si consola con così poco può portare il la a 360. Godimento assicurato

      2. Il temperamento non ha a che fare con gli Hertz come frequenza assoluta ma è un rapporto relativo agli intervalli tra semitoni

  2. La Musica (M maiuscola) serve a rilassare o esaltare o emozionare … quando lo fa ha centrato il bersaglio che sia stata suonata con una accordatura o un’altra, una frequenza o un’altra ! Fatto sta che oggi con i rappers ( che chiamano musica …!?!) i ragazzi sono agitati e a dir poco “stravaganti”. Poi ognuno la pensi a modo suo.

    1. I ragazzi sono agitati e stravaganti per testi che parlano di soldi, sesso, violenza, prepotenza, prevaricazione e illegalità.

  3. A dire il vero Giuseppe Verdi era favorevole all’introduzione del 440, perché favoriva la diffusione mondiale della sua musica in modo corretto. Nelle ultime sue opere appoggia in pieno il 440. Non sarò un fisico ma la storia della musica, al tuo contrario, la conosco.

    1. 432 o 440, qualsiasi discorso viene a cadere se si riflette sul fatto che il temperamento equabile ha comunque stravolto gli intervalli naturali fra le note (peraltro controversi per quasi 2000 anni, oscillando fra una costruzione pitagorica della scala musicale e quella basata sui suoni armonici). Il problema e che di temi così importanti dovrebbe occuparsi chi si occupa di musica e meno che mai chi cita la meccanica quantistica a sproposito.

    2. Esatto. Inoltre, Verdi avrebbe preferito l’accordatura 432 per facilitare il canto dei contralti…. Hai scritto chiaramente nella strada citata lettera in cui parla di accordatura (Ma ovviamente è un passo che nessun complottista prende in considerazione)

  4. Al limite Fisico Quantistico, non “Quantista”. E per favore, non invochiamo i Quanti a sproposito, trasformando qualunque cosa in Pseudoscienza. La musica è arte, ma anche storia. Richiede competenze, e richiede studio. Se si parla di “accordatura” Gaetano Enna è competente, ha studiato. Non basta sfogliare Wikipedia, o fare una ricerca Google, per trasformare tutti in tuttologi.

  5. Io vorrei chiedervi a che frequenza viaggiano i Led Zeppelin e i Deep Purple? Io penso attorno ai 4400 Herzt e se poi, mentre li ascoltate vi fate un cannone, il suono aumenta di molte ottave. Provare per credere!!

  6. Condivido con l autore la necessità di approfondire questo tema, che sta diventando un modo per molti per guadagnare facilmente. Grazie a Gian Paolo per l articolo sulla ricerca, sarebbe stato a mio avviso utile sperimentare anche la condizione nella quale veniva proposto prima il 432 e poi il 440. Il secondo ascolto è stato fatto dopo aver già conosciuto la situazione e dunque in teoria le persone potevano essere più rilassate. È solo una ipotesi naturalmente.

  7. Gaetano Nenna grazi del contributo che aggiunge a questa teoria ma quello che i documenti ci dicono a proposito di Verdi non mi risultano Verdi per quello che ne so io non è stato mai favorevole al 440hz e la famosa lettera che fece al parlamento ne è la dimostrazione lampante con il documento scritto comunque nel 1884, Giuseppe Verdi ottenne dalla commissione musicale del Governo, un decreto legge che normalizzava il diapason ad un LA(3) di 432 oscillazioni al secondo. Il decreto è esposto al Conservatorio G. Verdi di Milano.

    Verdi scrisse una lettera alla commissione, sostenendo: “Fin da quando venne adottato in Francia il diapason normale (che allora si attestava a 435Hz), io consigliai venisse seguito l’esempio anche da noi; e domandai formalmente alle orchestre di diverse città d’Italia, fra le altre quella della Scala, di abbassare il corista (diapason) e di uniformarsi al normale francese. Se la Commissione musicale istituita dal nostro Governo crede, per esigenze matematiche, di ridurre le 435 vibrazioni del corista francese in 432, la differenza è così piccola, quasi impercettibile all’orecchio, ch’io aderisco di buon grado. Sarebbe grave, gravissimo errore, adottare come viene da Roma proposto un diapason di 450 vibrazioni. Io pure sono d’opinione con lei che l’abbassamento del corista non toglie nulla alla sonorità ed al brio dell’esecuzione; ma dà al contrario qualche cosa di più nobile, di più pieno e maestoso che non potrebbero dare gli strilli di un corista troppo acuto. Per parte mia vorrei che un solo corista venisse adottato in tutto il mondo musicale. La lingua musicale è universale: perché dunque la nota che ha nome LA a Parigi o a Milano dovrebbe diventare un Si bemolle a Roma?”

    Il “diapason normale” (LA a 435Hz) a cui si riferisce Verdi è quello del Museo del Conservatorio Nazionale di Parigi, mentre il “diapason scientifico”, menzionato nel decreto, fu approvato all’unanimità al congresso dei musicisti italiani del 1881.
    E’ importante sottolineare che la corsa all’acuto iniziò invece con l’adozione di un LA più alto (440Hz) da parte delle bande militari russe ed austriache ai tempi di Wagner, e che tale diapason, pur non avendo alcuna giustificazione scientifica o basata sulle leggi della voce umana, fu accettato per convenzione nel 1939 a Londra. Verdi conosceva bene tali leggi, adottando il diapason naturale a 432Hz contribuiva ad espandere e sviluppare le storiche “voci verdiane piene e maestose”, in tale frequenza gli strumenti musicali, come la voce, acquisiscono ben 4 armoniche in più (12 al posto delle 8 generate dal LA 440 hz), e cosa magnifica, il famoso passaggio di registro, nella voce umana, viene così inibito. Quante lezioni gli insegnanti di canto impartiscono per superare tale sofferto ed ispido “gradino”, mentre utilizzando l’accordatura a 432 ciò sarebbe automaticamente risolto!

  8. 432 o 440, qualsiasi discorso viene a cadere se si riflette sul fatto che il temperamento equabile ha comunque stravolto gli intervalli naturali fra le note (peraltro controversi per quasi 2000 anni, oscillando fra una costruzione pitagorica della scala musicale e quella basata sui suoni armonici). Il problema e che di temi così importanti dovrebbe occuparsi chi si occupa di musica e meno che mai chi cita la meccanica quantistica a sproposito.

    1. Dubito seriamente che possano esserci differenze significative tra l’accordatura a 432Hz rispetto a quella a 440Hz così come dubito che possano esserci sostanziali differenze percettive e neurofisiologiche tra musica suonata con il temperamento equabile e musica suonata con divisioni tonali improntate agli armonici della frequenza base.
      Parametri come tempo, ritmica, timbro degli strumenti, altezza media dei suoni, progressioni armoniche consuete o inconsuete sono fattori molto più influenti sul sistema nervoso dell’ascoltatore.

  9. Non sono ne un musicista ne un fisico quantistico, ma uno studioso al quale piace capire perché da quando sono a riposo (2008), dopo una vita di ricercatore nel campo dell’agricoltura, genetica, biodiversità e ambiente, mi occupo di relazioni tra alimentazione, ambiente e salute. Quindi le relazioni tra musica e salute mi interessano. Si narra che la musica fa fare più latte alle mucche, ma nessuno dice se quel latte in più è anche migliore qualitativamente. Si narra che la musica fa invecchiare meglio il vino in cantina, ma non mi sembra che ci siano parametri sulla qualità del vino. Si tratta di sensazioni soggettive o di verità. Mi chiedo, per tagliare la testa al toro, perché non si fa una sperimentazione seria per cercare di scoprire dove sia la verità? Uno dei fattori da verificare se è migliore la musica accordata a 432 Hz o a 440 Hz? Si ha paura di avere torto? Non si vuole conoscere la verità? Chi non la vuole conoscere? Chi conosce veramente la fisica quantistica e la biologia del corpo umano sostiene che i 432 Hz è quella più vicina alle vibrazioni naturali del nostro corpo. Se è una bufala o no può essere deciso da una seria sperimentazione. Grazie.

    1. Chi parla di “vibrazioni naturali del corpo umano” ignora che, qualora queste esistessero davvero e avessero un eventuale intreccio armonioso tra di loro, varierebbero comunque, evidentemente da persona a persona. Non potrebbero essere le stesse che si diffondono nel mio, di circa un quintale, rispetto a quelle di mia moglie che pesa cinquanta chili.

  10. Buona sera a tutti.
    Ho letto con interesse l’articolo.
    Direi che per gli addetti ai lavori parlare della teoria della 432hz è veramente tempo perso, però data la quantità spropositata di pseudo articoli sul web che ne parlano e dato l’utilizzo fideistico di alcuni centri pseudo olistici credo che due paroline (forse molte di più) sarebbe il caso di spenderle.
    Mi sono laureato in Neuroscienze molti anni dopo aver fatto l’accademia di Sound Engineering ed ho sempre portato avanti interesse per la cimatica, psicoacustica, musicoterapia, la musica sacra, e fenomenologia, indi per cui ho studiato dettagliatamente tutto il libro di Tuis Tristano sulla 432 hz. ( la stragrande maggioranza delle persone che credono a tale teoria non lo hanno mai letto).

    Partirei da un concetto:
    L’Hertz è una unità di misura derivata ottenuta da un movimento circolare uniforme (o da una funzione trigonometrica sinusoidale) nell’arco di tempo di un secondo, ovvero un ciclo al secondo. Il secondo è un’unità di misura del tempo del tutto arbitraria. Intanto si fonda su una divisione del giorno sull’ordine sessagesimale questo perché la misurazione del tempo deriva dai Sumeri. Mentre indiani ed arabi usavano il sistema a base dieci poiché contavano con le 10 dita, i sumeri utilizzavano le dozzine perché contavano 3 falangi per 4 dita = 12 falangi ed escludevano il pollice poiché ne aveva soltanto due. Le 12 falangi venivano poi moltiplicate per le 5 dita = 60.
    Questo fa intuire rapidamente che usassimo un sistema a base 10 per dividere il giorno, ad esempio 10 ore 100 minuti e 100 secondi, la durata stessa del secondo sarebbe più breve, e durerebbe circa 86 centesimi di secondi nostri, di conseguenza gli hertz che sono derivati da essi avrebbero misure diverse:
    ad esempio 432 hz avrebbero un valore di 501 hz. Poichè 432/0,86= 501
    quindi questo valore “Universale” cambiando solo un sistema di misura non sarebbe più universale poiché la stessa intonazione avrebbe un valore in hertz che non rispecchia affatto la teoria di riferimento basata sui multipli dell’8.
    Qualora invece volessimo mantenere valido tale costrutto basato sui multipli dell’8 dovremmo ancora assumere la frequenza dei 432 hz del sistema a base dieci che corrisponderebbe a 372,34 hz della nostra attuale unità di misura ergo ad una intonazione più grave.
    Quindi la “teoria dei multipli dell’8 non spiega le proprietà dell’intonazione a 432 hz, qualora ve ne fossero di specifiche.
    L’ipotesi 0 non è confermata. ed essendo invalidata l’ipotesi di partenza poiché possiede una illogicità di costrutto non si può nemmeno parlare di Teoria. E’ più ciarlataneria, nel vero e proprio senso del termine: chiacchiericcio che non ha postulati validi su cui sorreggersi formulando ipotesi inconsistenti logicamente.
    Inoltre il libro di Tristano Tuis è pieno di falsi storici e ricostruzioni forzate per edificare una tesi altrimenti infondata.
    Da neuroscienziato formato in psicoacustica e musicoterapia affermo senza alcuna remore che in merito ai benefici a livello biologico questa pseudo teoria supera il limite dell’idiozia. Non solo non vi è evidenza alcuna a sostegno di tali affermazioni, ma sono proprio vere e proprie castronerie prive di qualsiasi base conoscitiva.
    Inoltre ci mette di mezzo la risonanza Shuman che comunque può variare di anno in anno e non è mai stata 8 hz.
    E per concludere trovo vergognoso che non appena uno digiti su google Accordatura Aurea questa sia accostata alla 432 hz.
    Nell’attuale sistema temperato il circolo delle quinte si chiude in un cerchio a prescindere dall’intonazione del LA centrale 440hz o 432 hz o qualsiasi altra. Nella proporzione aurea, ovvero l’accordatura pitagorica il circolo delle quinte prende una forma a spirale seguendo l’andamento del phi=1,6180339887.
    Quindi l’accordatura aurea non c’entra assolutamente nulla con la panzana della 432 hz.
    Purtroppo il web ha aiutato a propinare questa assurdità come se fosse una scoperta rivoluzionaria, celata ai comuni mortali per ingabbiarli in un meccanismo di schiavitù, un po’ come avviene per la terra piatta, le scie chimiche, harpp, il 5g etc etc. I meccanismi sono gli stessi. Tanta fuffa, fascinazione, pseudo prove ed inconsistenza scientifica, ma per i sostenitori di tali credulonerie l’assenza di consistenza scientifica è un valore aggiunto poiché nelle loro teste la scienza è una monade uniforme priva di dialettica che impone un sapere manipolato da poteri forti. Che dire: disturbi schizoparanoidi di personalità, disturbi borderline di personalità, disturbi narcisistici di personalità, disturbi antisociociali di personalità. Tutti disturbi che se non compensati da una buona psicoterapia ed rafforzati da confermation bias diventano veri e propri disagi sociali.
    Forse ci sono andato giù pesante, ma qualcuno deve dire queste cose. Anche perché da come ho esordito gli esperti e gli addetti ai lavori nemmeno le considerano degne di nota e non se ne occupano.

    1. ho trovato la tua analsi molto tecnica,quasi da nerd ,senza offesa.
      suono la chitarra da 30 anni da autodidatta.i primi anni ho passato molto tempo a leggere
      per capire la logica che aveva.(da piccolo smontavo tutto).
      un giorno ,diciamo una quindicina di anni fà lessi di gooble che alzando l’accordatura nelle fanfare
      i suoi soldati erano piu reattivi ed eccitati.dopo lessi di VERDI che utilizzava un diapason a 432 hz
      e provai le varie accordature.di primo acchitto sentivo la chitarra quasi stonata ,ma lo stonato ero io.
      secondo me da ignorante centra qualcosa con la risonanza,onde create dalla gravità che anchessa risuona.
      ognuno di noi ha una risonanza e tutto cio che ci circonda è rindondante.
      con tutta questa pratica un giorno capii come accordarmi seguendo i miei stati d’animo.
      ognuno ha la sua accordatura e la sua unicità è nel fare e percepire cio che la nostra esperienza ci suggerisce.
      detto questo ,è bello capire che,sia con la fede sia con la scienza, la strada si trova sempre per poter manifestare ciò che si prova perche fino a prova contraria la fede è essere come una margherita e sapienza
      scientifica è l’opposto ,come nel positivo e negativo o caldo o freddo.La terza legge della dinamica, o principio di azione e reazione, stabilisce che a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
      recentemente ho letto un po di matematica e pensando alla numerazione ho pensato a cesare,luigi XI,gli asburgici e Filippo il Macedone …”Divide et impera”.

      cosa voglio dire con questo: che con la percezione e la propria esperienza capita a volte di sbattere contro qualcosa e non capire oppure il contrario perche solo con la fantasia di capire cio che ci circonda si fonda, non su leggi ,ma su regole che in piani diversi distorgono la normale comprensione per egemonizzare e prevaricare.
      come diceva tesla siamo energia elettrica e tutta la materia animata e inanimata è energia elettrica,ognuna con la sua risonanza.una parola può ferire come una sasso se lanciato.la musica è arte di esprimere con le vibrazioni cio che ho pensato o penso,ecco perche le parole si sposano con la musica.
      con questo non voglio polemizzare e neanche indagare ancora,mi basta suonare e cantare cio che voglio.
      immaginare è un qualcosa,no di potente,ma di piu,quindi ben venga la credenza dei 432 hz 🙂

      1. Ti ringrazio per il tuo commento. Infatti non mi sono espresso sulle proprietà “curative” del 432 ma sulla base pseudo-storico-scientifica che i complottisti del 432 mettono in campo.

      2. Mi piace molto la tua Visione di tutto questo “parlare” 432hz,,440hz,,gobels ect ect,,la Musica è vibrazione,,come del resto noi stessi e tutto ciò che ci circonda,, personalmente ascolto molti tipi di musica,,anche secondo ciò di cui ho bisogno ,,Ho bisogno di energia e carica? Ascolto il tipo di musica che me la stimola,,,e via così,,scegliendo lil tipo di musica che stimola ciò di cui ho bisogno,,,che poi sia a 440,, a 432,, o che ne so,,,è un particolare che poi non mi cambia la vita,,ne la mia percezione e sensibilità rispetto ai diversi tipi di musica,,,a seconda del mio umore,,,della situazione,,,dell’ ambiente,,scelgo la musica che più mi risuona piacevolmente,,,tutto qua ,un perfetto parere da “ignorante delle tecniche,,delle varie teorie,,e chi più ne ha più ne metta”,,ma per fortuna di tutti noi ,la Musica non cambia,,,è sempre Musica ,che ognuno scelga di ascoltare ciò che più gradisce!!! Meno parole e più Musica..

    2. “Il secondo è una unità di tempo del tutto arbitraria”

      Amico mio nella migliore delle ipotesi ti sei laureato alla Pegaso, nella peggiore il Rettore dell’univerisità è tuo padre.

      Il secondo non è stabilito nel SI ma ha anche una precisa durata, che qualche decennio fa ha trovato un definizione universale per tutti e tutto, che comunque è una perfezione di quelle precedenti.
      La durata di un secondo è stabilita universalmente come come la durata di 9 192 631 770 periodi della radiazione corrispondente alla transizione tra due livelli iperfini, da (F=4, MF=0) a (F=3, MF=0), dello stato fondamentale dell’atomo di cesio-133.
      Qui di seguito ti riporto un estrato del documento pubblicato dal BIPM :

      The International System of Units, the SI, is the system of units in which
      • the unperturbed ground state hyperfine transition frequency of the caesium
      133 atom, ∆νCs, is 9 192 631 770 Hz,
      • the speed of light in vacuum, c, is 299 792 458 m/s,
      • the Planck constant, h, is 6.626 070 15 × 10−34 J s,
      • the elementary charge, e, is 1.602 176 634 × 10−19 C,
      • the Boltzmann constant, k, is 1.380 649 × 10−23 J/K,
      • the Avogadro constant, NA, is 6.022 140 76 × 1023 mol−1
      ,
      • the luminous efficacy of monochromatic radiation of frequency
      540 × 1012 Hz, Kcd, is 683 lm/W,
      where the hertz, joule, coulomb, lumen, and watt, with unit symbols Hz, J, C, lm, and W,
      respectively, are related to the units second, metre, kilogram, ampere, kelvin, mole, and
      candela, with unit symbols s, m, kg, A, K, mol, and cd, respectively, according to where the hertz, joule, coulomb, lumen, and watt, with unit symbols Hz, J, C, lm, and W,
      respectively, are related to the units second, metre, kilogram, ampere, kelvin, mole, and
      candela, with unit symbols s, m, kg, A, K, mol, and cd, respectively, according to… ”

      https://www.bipm.org/utils/common/pdf/si-brochure/SI-Brochure-9-EN.pdf

      .

      1. Caro Ralphv,

        ripeto: sono un Compositore, non un Fisico e nemmeno un Medico o un ricercatore scientifico.

        Il secondo è stato scelto come unità di misura dal sistema internazionale, e va benissimo così. Il secondo è il tempo che ci mettono tutte queste cose a fare quello che devono fare, come tu giustamente hai riportato. Definire quel tempo come “un secondo” è una convenzione, come ogni unità di misura esistente sulla Terra. Di per se stessa, l’unità di misura è una convenzione che aiuta il comun vivere. Grazie a Dio esistono e per fortuna che tutti usiamo le stesse unità di misura, paesi anglosassoni a parte…

        La mia frase serve a chiarire che se si prendono i 432 come un numero “perfetto” ed essendo, appunto, il secondo un’unità di misura creata dall’uomo basata su una decisione arbitraria, seppur condivisa, le motivazioni numerologiche-esoteriche non reggono.

        Si può argomentare senza offendere, vedi?

      2. Sono diversi anni che non tornavo su questo sito ma noto che ci sono stati dei grandi progressi e soprattutto una dialettica con ottime argomentazioni e tenaci quanto bizzarre euristiche di discreditamento.
        No, mi spiace per te, ma ho fatto una ricerca e l’università pegaso che citi non ha alcuna laurea magistrale in neuroscienze. Mi sono laureato a Torino nel dipartimento di Neuroscienze Rita Levi Montalicini e mio padre faceva il ferroviere.
        Ciò che rende ancora più valide le tua argomentazioni è la tua enorme capacità di fare un “copia-incolla” da wikipedia:
        “Stando alla dicitura ufficiale del BIPM, il secondo è definito come la durata di 9 192 631 770 periodi della radiazione corrispondente alla transizione tra due livelli iperfini, da (F=4, MF=0) a (F=3, MF=0), dello stato fondamentale dell’atomo di cesio-133[1].” Tale e quale. 😀

        Ora ti spiego, caro:
        E’ stato trovato un metodo per definire l’orologio atomico dato che gli orologi meccanici sono soggetti ad attrito considerevole e a lungo andare si sfasano tra loro.
        Il secondo non è universalmente riconosciuto in quanto corrisponde alla “durata di 9 192 631 770 periodi della radiazione corrispondente alla transizione tra due livelli iperfini…” cit., ma è questa costatazione che viene utilizzata per standardizzare il secondo.

        ahhhh quando chi non ha competenze vuole fare citazioni e ipse dixit si incorre in questo ed altro.

      3. Sinceramente non capisco dove vorrebbe andare a parare con: Il secondo non è stabilito nel SI ma ha anche una precisa durata, che qualche decennio fa ha trovato un definizione universale per tutti e tutto, che comunque è una perfezione di quelle precedenti. Le definizioni e le misure che dopo innumerevoli discussioni tra addetti ai lavori hanno portato alle attuali definizioni delle misure del SI, sono frutto di “convenzione” ossia che ad un certo punto tra tutti hanno trovato il modo di mettersi d’accordo su un punto. Se le discussioni avessero preso una piega differente, le unità di misura sarebbero oggi diverse da quelle che conosciamo. E nel passato, di unità di misura ce ne sono state tante, addirittura anche molte che, pur essendo nominate allo stesso modo, aveva no dimensioni diverse. Però i conti tornavano ugualmente. Ancora oggi, facendo i conti col SI e col sistema imperiale (quello in uso in Inghilterra, USA, ecc. per esempio) si ottengono assolutamente medesimi risultati assoluti, solo il numero finale è diverso, ma i valori sono medesimi. La questione dell’oscillazione dell’atomo di Cs-133, pure quella è frutto di una convenzione. Non il suo valore assoluto, ma il fatto che sia stato adottato quello e non un altro. Semplicemente è il valore stabile che più si avvicinava a quello considerato precedentemente che, vado a memoria quindi potrei non rammentare bene, era una frazione della durata del giorno solare medio preso in un riferimento di tempo. Poi si è visto che, a differenza di quanto si pensava, la durata del giorno solare medio tendeva a variare, e riferimento preso prima tendeva a variare di conseguenza. Parliamo di 9a o 10ma posizione decimale all’anno, ma variava. La scelta della vibrazione del Cs-133 è stata determinata che essendo fissa, non variabile nel tempo, consentiva di avere un riferimento decisamente più stabile. Se avessimo contato le ore come gli antichi romani, sicuramente nel SI ci sarebbe come riferimento per il secondo la vibrazione di un altro elemento. Stesso discorso per lunghezze e forze che in diversi sistemi hanno dimensioni diverse ma che alla fine danno medesimi risultati. Quel che conta è iniziare i calcoli con un sistema di misura e portarli a termine senza mai cambiarlo fino al risultato finale. Quindi niente di assoluto, tutto relativo, anzi convenzionale.

        1. E’il rapporto tra unità di misura e misura che conta, e questo è assoluto. Come tale 432Hz (valore della misura in relazione ad unità di misura, come qualsiasi altro valore) esprime una grandezza fisica (in questo caso una specifica onda di pressione ) in modo unico e quindi assoluto. Cosa c’è di tanto complicato nel comprendere questo?

    3. Peccato che tanto sapere ti abbia reso rigido e intransigente, quindi pericolosamente negativo.
      Che c’è di male nel “credere” che 432 sia più piacevole dei 440 ? Credere, accorderai con me, fa parte della natura umana e se credere scaturisce positività allora è bene.
      Tieni presente che viviamo immersi in un mondo di credo negativo, che ci piega all’interno delle nostre paure e ci riduce alla mera sopravvivenza. O anche questa è una sciocchezza antiscientifica ?
      Tanto sapere sfruttalo con positività e regalato agli altri ! Altro che arrovellarti l’animo alla conferma della stupidità umana.

    4. Complimenti per il curriculum, ma in tutte le tue ipotesi ho letto tutto circa la definizione del secondo, che a quanto pare sembrerebbe una misura arbitraria, ma non ho letto nulla circa la lunghezza d’onda in cui sicuramente nelle tue lauree e specializzazioni ti sarà capitato di inciampare. Come tu ben sai, la frequenza è espressa in hertz, ma in realtà il singolo periodo o oscillazione corrisponde ad una vera e propria misura nello spazio espressa in metri. La frequenza dei 440 Hz come quella dei 432 Hz hanno una lunghezza d’onda ben definita, in quanto la variabile dello spazio cioè il metro è universalmente definita e riconosciuta, quindi se tu applichi la regoletta che avrai imparato la prima settimana durante i tuoi numerosi studi, cioè [lunghezza d’onda=velocità di propagazione / la frequenza dell’onda] otterrai precisamente la misura di quella oscillazione che a noi interessa. Certo si può obiettare che il tempo della velocità di propagazione del suono essendo espresso in secondi resta variabile se noi utilizzassimo il sistema Arabo o Indiano o qualsiasi altro, certo avresti perfettamente ragione, ma qui non si sta parlando di frequenze, ma esclusivamente di lunghezza d’onda ed essendo il metro definito universalmente, variando la durata dei secondi a tuo piacimento non importa quale valore numerico darai alla frequenza poiché la frequenza stabilisce solo la quantità di ripetizioni di una oscillazione nell’unità di tempo (secondo) che hai deciso di adottare. Mi spiego meglio la lunghezza d’onda che oggi corrisponde alla frequenza di 432 Hz è di 340metri al secondo /432Hz=metri 0,78703703703703… ora fissata questa lunghezza d’onda puoi anche variare la durata dei secondi e di conseguenza anche il conto della frequenza che a tuo piacimento può cambiare al crescere o al diminuite la durata del secondo, potrai chiamarla 320Hz o 784,2Hz ma la lunghezza di cui si parla è sempre quella. Io non sono a favore ne della 432 ne della 440, ma quando le persone preparate come te diventano troppo aggressive nei giudizi verso persone non avvezze alla fisica allora pretendo che si completi il quadro e non si nascondano le oggettività.

      1. anche il metro non è un valore assoluto, bensì una convenzione stabilita arbitrariamente. mi spiace darti questa grossa delusione.

      2. esatto 🙂 ma era tanto difficile mi chiedo? allora di fronte a “fenomeni” di questo tipo veramente mi domando se i tanto se-dicenti esperti non siano solo degli ignoranti e la vera bufala sarebbe quella sulla loro presunta preparazione, o siano semplicemente in mala fede… e questo la dice lunga sul loro inalberarsi contro il presunto complottismo.

    5. sarebbe stato divertentissimo scrivere, alla fine di tutti il discorso, che per curare tutti i disturbi ci vorrebbe nà bella dose di ascolto in accordatura aurea… ahhaahahaha

  11. Esistono esperimenti scientifici di fisica cimatica che dimostrano chiaramente che l accordatura a 432 hz è migliore.
    Si è messa della sabbia sopra una lastra di metallo e al centro vi è un perno che fa la vibrare ad una determinata frequenza. La sabbia si deposita nei punti in cui la vibrazione è nulla creando dei disegni. si è visto chiaramente che i disegni che si formano usando la 432hz sono piu armoniosi e belli da vedere. Invece quelli a 440 sono distorti e incompleti. Fate voi..

    1. Caro Alberto, grazie per il tuo commento. Dopotutto la scientificità di certi video di YouTube sono noti. Ti chiedo, di grazia, di portare le fonti delle ricerche sul campo. I dottorati su YouTube e Facebook valgono come i soldi del Monopoli. Da ciò che so io, quegli esperimenti sulle forme d’ondo della sabbia sono stati confutati. Ma se dovessi sbagliare sarei felice di cambiare idea, con dati alla mano.

    2. Basterebbe studiare un po’ di fisica matematica e di equazioni differenziali per capire come nello studio delle membrane (ebbene sì, anche la lastra di metallo che vibra è una membrana), le condizioni al contorno (ovvero la forma, lo spessore e le dimensioni) giochino un ruolo fondamentale sulla posizione dei nodi (in cui la vibrazione è nulla e le creste (le “linee” che creano i disegni. Quanto all'”armonia” e alla “distorsione”, per me, anche un pezzo dei Cradle of Filth è più armonioso rispetto a uno di Mahmood, per cui.. de gustibus eccetera, ma per favore non trasformiamo le opinioni in verità assoluta.

    3. La sabbia si deposita in alcuni punti di una particolare membrana, ed in altri di una membrana differente. Se scegli la membrana giusta, otterrai ESATTAMENTE gli stessi disegni a 440, 457, 642 o qualsiasi altra frequenza.
      Il discorso della cimatica è un classico esempio di pseudoscienza: organizzi un esperimento scegliendo accuratamente le condizioni per avere il risultato che cerchi, e non ti preoccupi del fatto che quel risultato è costruito a tavolino per dimostrare la tesi di partenza.

      1. Buonasera, mi chiedevo, visto che non si dà questa grossa “importanza” (nel senso che complotto si complotto no, dai 432 ai 440 non c’è grossa differenza, potrebbe influenzare la spiritualità ma anche no etc etc) come mai Lo Stato Italiano abbia emesso una Legge e chi non la rispetta andrà in contro a pena pecuniaria…..??? Ringrazio anticipatamente se qualcuno condividerà il suo pensiero un merito.

  12. Per l’ esperto di sto cazzo che dice che la frequenza 432 hz non c’ entra nulla col numero aurico. Non so magari ti ha steso qualche centesimo qualcuno per scrivere sta cazzata e sicuramente non sai nulla di fibonacci anzi sei la dimostrazione della manipolazione ma va be. Per quello che ha scritto l’ articolo principale proverei solo vergogna se fossi in lui. Ma va be sappiamo tutti cosa è disposta a fare la gente per due denari. Siete vergognosi se vi toccano le mie parole e i miei modi mi trovate a teramo. Portatevi un esercito perché per la gente come voi provo odio puro.

    1. Forse sarebbe più onesto abbassare i toni, tanto per restare in tema, anche perché la tua aggressività copre le tue ragioni, se ne hai. Per dare un significato fisico/fisiologico a 432hz occorre trovare un legame reale, fisico che valga per tutti gli organismi. Detto ciò, è certo che un abbassamento generale delle frequenze può avere effetti particolari all’ascolto e un accordatura dello strumento più bassa ancora di più visto che cambia la fisica stessa dello strumento (corde, non “ideali” più lentel. Per questi effetti magari 432 è il giusto equilibrio, più basso sarebbe troppo, più alto troppo poco, ma è diverso da associare significati particolari ad un numero espresso comunque in una unità scelta dall’uomo e che solo approssimativamente può avere legami colla fisiologia. Questo è il mio pensiero.

    2. Caro Andrea, invece di eserciti e di odio puro mi spighi quello che sai sulla sequenza di fibonacci e del numero aureo. Soprattutto cosa c’entra la trasposizione del LA a 432 hz in una scala temperata che non segue affatto gli intervalli aurei? La scala temperata ha il ciclo delle quinte che si chiude su se stesso e le ottave come multipli naturali della tonica cosa che l’accordatura aurea non ha poichè il ciclo delle quinte prende un andamento a spirale e le ottave diventano multipli irrazionali.
      La teoria della 432 hz così come è scritta nel libro di Riccardo Tristano Tuis non tratta affatto alcuna correlazione tra l’accordatura aurea e la 432 hz. La musica a 432 hz mantiene le caratteristiche della scala temperata.
      Anche qualora si eseguisse il calcolo in serie di frazione tra un tono ed il suo semitono ascendente non si ottiene affatto il numero di Phi 1,61803399….
      Indi per cui la definizione di intonazione aurea è completamente errata.
      Con o senza esercito e che tu provi odio o meno.
      Il tuo odio è piuttosto sintomo di un eccesso di rabbia conseguenza della frustrazione crescente a causa della dissonanza cognitiva in atto in te che vive la difficoltà di argomentare razionalmente quello in cui hai deciso di credere emotivamente.
      Saluti

  13. Io non conosco i motivi reali per cui quella gamma di suoni impostati a partire da 432hz debba essere migliore ma una cosa è certa per me: suono la chitarra da 23 anni e se accordo a partire da 432 tutti mi torna più a fuoco… tutto quello che faccio sulla corda SI mi risulta ad esempio più centrato, più equilibrato , con 440 non avviene… mi trovo meglio e punto e riesco a ricostruire brani a orecchio in modo più immediato e chiaro, minori, settime etc… per me questo è un fatto e riguarda solo la mia unica e personale esperienza… di quello che pensano e che fanno gli altri me ne frego.

  14. Magari se accordi un pianoforte a 432 hz invece che a 440 avrà un suono più caldo e quindi rilassante, data la minor tensione delle corde e più brillante a 444, data la maggior tensione della corde. Minore è la differenza che ho abbassando un file audio da 440 a 432, “beneficiando” solo di un generale abbassamento delle frequenze. Non vedo legami invece con la fisiologia e la fisica e 432hz non mi pare un numero significativo…

  15. Ciao, ti ringrazio per il tuo articolo scritto in modo semplice e di facile comprensione. Non avrei saputo fare di meglio.

    Mi chiamo Marco, quando ero ragazzino ho studiato Sound Engineering presso il SAE institute – college. Venivo da una formazione tecnica come perito in telecomunicazione e sono sempre stato appassionato dallo studio delle forme d’onda. Ho letto un po’ di tutto, da libri molto tecnici come Alton Everest, a quelli più teorici come Hans Jenny a quelli un po’ più speculativi come Masaru Emoto. Non mi sono fatto di certo sfuggire il libro di Riccardo Tristano Tuis “432 hz: La rivoluzione musicale”, libro che ho sottolineato con diversi colori e studiato in tante delle sue sfaccettature.
    Dopo di che sono cresciuto e mi sono laureato in neuroscienze e anche se questo potrebbe non c’entrare niente è una premessa per dirti che
    vorrei provare però ad aggiungere alcuni dettagli utili alla comprensione del fenomeno e vorrei cercare di farlo suddividendo in punti, ma tra questi punti non tratterò l’aspetto neurofisiologico e non ho intenzione di farlo perché non esiste alcun nesso biologico con le affermazioni non documentate scientificamente che sono però spesso propinate nella teoria della 432 hz, indi per cui mi limiterò ai seguenti punti:

    1. Errore di costrutto dovuto all’arbitrarietà dell’unità di misura.
    2. Primo errore di definizione: “Intonazione scientifica” dovuto ad errori aleatori e sistematici.
    3. Secondo errore di definizione: “Intonazione Aurea”.
    4. Falso storico sulle sue origini.

    Mi concentrerò principalmente sui primi due punti.

    1. ERRORE DI COSTRUTTO – ARBITRARIETA’ DELL’UNITA’ DI MISURA
    La validità di costrutto è una delle componenti atta a verificare la validità di una teoria. Se vi un’ambiguità nelle variabili indipendenti la validità di costrutto è “minacciata”. L’arbitrarietà di un’unità di misura è un’ambiguità importante di cui un ricercatore deve tenere conto per poter valutare quanto la sua teoria possa essere generalizzabile o meno.

    L’Hertz è l’unità di misura della frequenza comunemente usata oggi per misurare ogni fenomeno ridondante che si ripeta in modo periodico in un determinato lasso di tempo. Essa è un’unità di misura derivata infatti si ottiene dal Ciclo/Secondo. Se il Secondo è arbitrario ne consegue che lo è anche l’Herts.

    L’ARBITRARIETA’ DEL SECONDO.
    Il secondo è un unità di misura del tempo del tutto arbitraria per 3 ovvie ragioni:
    – La prima ragione è data dal fatto che il secondo è la suddivisione approssimata del moto di rotazione terrestre intorno al proprio asse. Infatti tale lasso di tempo (giorno) è suddiviso in 24 ore 60 minuti e 60 secondi mentre il tempo impiegato per la rotazione terrestre è di 23 ore 56 minuti e 4 secondi. Per questa ragione ogni anno perdiamo circa 6 ore che recuperiamo ogni 4 anni con l’aggiunta di un giorno durante l’anno bisestile.
    – La seconda ragione è data dal fatto che il moto di rotazione terrestre non è costante nel tempo ma tende progressivamente a rallentare. Più di un miliardo di anni fa tale moto veniva compiuto in circa 18 ore e probabilmente tra circa un miliardo di anni lo sarà in oltre 30 ore.
    – La terza ragione, sicuramente la più IMPORTANTE è data dal fatto che la scelta di tale suddivisione è dovuta all’uso del sistema sessagesimale.
    Nell’antico Egitto e in tutti i popoli del medio oriente la suddivisione del tempo era molto approssimata, ma tutti questi popoli usavano il sistema a base 10 ottenuto dalle 10 dita delle mani usate per contare. Nei commerci con l’estremo oriente e in particolar modo con l’India, date le distanze si è cercata una convenzione nella misurazione del tempo. In India si usava invece il sistema a base 12, infatti per contare usavano le 3 falangi x 4 dita escludendo il pollice che ha soltanto due falangi. Una mano si usava per contare le falangi l’altra per contare i multipli. Ad esempio 12 falangi per x 5 dita = 60, uno dei multipli più utilizzati.

    1.1 CONSEGUENZE DI TALE ARBITRARIETA’
    Se una teoria si fonda sulla universalità di un determinato valore (432 hz) e questo valore è ottenuto in modo del tutto arbitrario, il ricercatore dovrebbe valutare l’universalità della propria teoria usando altre unità di misura per verificarne la validità di costrutto.
    Ipotizziamo di usare allora il sistema a base 10 al posto di quello a base 12: suddividiamo il giorno in 10 ore di 100 minuti e 100 secondi. In questo caso il giorno sarebbe composto da 100mila secondi mentre il nostro giorno è suddiviso in 86400 secondi, di conseguenza il secondo sarebbe più corto e durerebbe 0,864 mS.
    Due vie di verifica della teoria.
    – La prima: se attribuiamo alla frequenza di 432 hz delle proprietà universali, tali proprietà sono intrinseche alla lunghezza d’onda a prescindere dall’unità di misura, indi per cui in base 10 alla lunghezza d’onda corrisponderebbe una frequenza di 372,34 HZ. Questa frequenza non è un multiplo del numero 8 e non lo sarebbero neppure tutte le altre note costruite sulla scala temperata.
    – La seconda: se vogliamo mantenere la frequenza di 432 hz perché sostiene la teoria dei multipli naturali di 8 a prescindere dalle caratteristiche intrinseche del suono nella sua lunghezza d’onda, utilizzando il sistema a base 10, avremo che a tale frequenza corrisponde una lunghezza d’onda più corta e quindi un suono più acuto.

    In entrambi i casi l’ipotesi di partenza viene invalidata.
    Indi per cui tutto il romanzo costruito su questa “teoria” non sta in piedi ed è solo un costrutto speculativo con scarsa definizione e soprattutto con ambiguità nella variabile indipendente ergo un ERRORE DI COSTRUTTO.

    2. PRIMO ERRORE DI DEFINIZIONE: “INTONAZIONE SCIENTIFICA”.
    Cosa si intende per scientifica? E soprattutto cose intende per scientifica chi la definisce tale?
    Per definire uno studio scientifico e quindi attribuire una correlazione di tipo causale è necessario che vi sia una relazione tra variabile dipendente e variabile indipendente. Perché questa relazione sia vera deve avere:
    – Validità interna: quanto covaria la Variabile Dipendente a causa dell’effetto della Variabile Indipendente e se si possono escludere o ridurre al minimo altri fattori di covarianza.
    – Validità di Costrutto: data dalla scarsa definizione del fenomeno e dall’ambiguità della variabile indipendente.
    – Validità esterna: ovvero inferenza sulla sua generalizzabiità
    – Validità statistica…
    Le prime tre validità sono tutte invalidate proprio per quanto spiegato nel primo punto. La teoria ha una scarsa definizione del fenomeno poiché vuole mantenere come costante la caratteristica dei multipli naturali del numero 8, la variabile indipendente è ambigua poiché la sua computazione è data da valore arbitrario, la validità esterna è inesistente poiché non generalizzabile e quindi non universale dato che il semplice cambiare un’unità di misura fa decadere i presupposti dell’ipotesi.

    La terza riguarda la validità statistica:
    Ho visto spesso linkare degli studi scientifici in merito all’efficacia della 432 hz sul rilassamento.
    Intanto nessuno di essi è stato condotto in doppio cieco. Indi per cui vi è un’aspettativa che condiziona il risultato.
    Ciò che è di maggior impatto è però quanto è scritto nelle conclusioni di tali studi che più o meno si confermano l’uno con l’altro, ovvero che un ascolto di un brano a 432 hz risulta avere un rilassamento misurabile in frequenza respiratoria e cardiaca rispetto che ad un ascolto a 440 hz.
    La conclusione non dice niente in merito alla teoria della 432 hz ma constata la raccolta di alcuni dati. L’esposizione dei dati non è sovrapponibile all’interpretazione dei dati senza una corretta analisi dei dati. Come sono condotti questi studi?
    Tutti gli esperimenti che ho letto fanno prima ascoltare una musica a 440 hz e poi una a 432 hz. Senza considerare che una prima esposizione ad un esperimento genera sempre un’attivazione del simpatico più elevata rispetto ad una seconda o una terza. Questo fenomeno è chiamato test-retest. Sarebbe utile raccogliere dati anche in condizioni in cui si ascolta prima a 432 hz e poi a 440 hz, naturalmente senza informare i soggetti sperimentali di ciò che stanno ascoltando. Sarebbe utile verificare se oltre ad invertire l’ordine d’ascolto si possono evidenziare degli analoghi risultati qualora si differenziasse la parentesi temporale tra il primo ed il secondo ascolto.
    Infatti non ho mai letto di gruppi di controllo che abbiano effettuato lo stesso esperimento in altre forme atto a verificare se non vi siano altri tipi di relazione, temporale o di intervallo, ad esempio:
    – ascoltare prima a 460 hz e poi a 440 hz
    – ascoltare prima a 432 hz e poi a 420 hz
    – ascoltare il brano in LA a 440 hz e poi in LA bemolle
    Questo sarebbe utile per verificare se non vi siano altre implicazione come la semplice riduzione della frequenza di ascolto possa inficiare a prescindere dalla frequenza specifica utilizzata.

    3. SECONDO ERRORE DI DEFINIZIONE: INTONAZIONE AUREA
    A cosa si riferisce il termine aureo? Al numero aureo? al Phi? Alle frazioni della sequenza dei numeri di Fibonacci?
    Il sistema di intonazione a 432hz o a 440hz implica una modifica nell’uso della scala? Quando viene fatto ascoltare un brano e poi la sua trasposizione si utilizza sempre lo stesso intervallo presente nella scala temperata e non gli intervalli aurei o a spirale della scala pitagorica.

    4. FALSO STORICO
    L’utilizzo dell’accordatura del LA centrale è diventata una necessità per consentire ai musicisti di poter suonare in qualsiasi orchestra in ogni parte del mondo. Le grandi sale d’opera nella Russia degli Zar avevano la necessità di portare la frequenza a 440 hz poiché frequenze più basse creavano onde stazionarie e battimenti. Questo avveniva molto prima di Goebbels. Inoltre l’intonazione a 432 hz che molti attribuiscono a Verdi non era dovuta a nessuna motivazione particolare, e non era esattamente 432 hz ma 432,37 hz.

    Alla luce di questo la 432 hz che da alcuni propinata come una grande verità, non solo non è affatto una verità, ma non la si può neppure definire teoria in quanto gli assunti del tutto inconsistenti ne invalidano addirittura l’ipotesi di partenza.
    Quindi:
    La 432h non è una teoria musicale,
    la 432 hz non è scientifica
    la 432 hz non è un’accordatura aurea

    Infatti questo romanzo sulla 432 hz non viene insegnato in nessuna scuola di musicoterapia, in nessun conservatorio e soprattutto in nessun laboratorio di neuroscienze. Trova enormi sostenitori là dove non esiste una reale informazione ma soltanto una facile propaganda: nel web, oppure là dove si ha un approccio fideistico: i centri “pseudo” olistici. E ribadisco “pseudo” poiché la maggior parte di tali centri ha poco a che vedere con l’olismo.

    Ciao.

    1. Mi scuso se sono tornato sull’argomento. Non mi ero accorto che avevo già scritto un post analogo a questo alcuni anni fa. Saluti

      1. Non capisco come si possa “ipotizzare” che un secondo sia 0,864 ms.
        Un secondo è un secondo e sarà anche arbitrario ma nella vita reale da quando siamo nati è così.
        L’analisi della vibrazione a 432 deve essere svolta nella vita reale in relazione ai secondi veri. Sulla terra. Non nello spazio, non nella fantasia. Nella realtà.
        Base 10 di che? Ma in che mondo vivi ed ascolti la musica? Quanto dura il tempo da te per non ricordarsi nemmeno un pippone di 10k caratteri scritto qualche mese prima e ripetuto ancora?

    2. Tante parole per niente.

      Bisogna valutare la proporzionalità tra le lunghezze d’onda, non l’esatto numero di oscillazioni in un secondo, quello sarà sempre arbitrario. Pgreco può corrispondere a misure
      sempre diverse poiché esso rappresenta una proporzionalità e non una quantità precisa di punti nello spazio (Dovremmo sennò smentire Pgreco poiché il millimetro è una misura arbitraria dell’uomo?) allo stesso modo anche le lunghezze d’onda rappresentano proporzionalità costanti. Non giustifico qui il 432 né lo smentisco, semplicemente l’approccio della tua analisi è sbagliato tanto quanto quello di chi ha scritto l’articolo.

    3. Non ho letto tutta la tua pippa mentale perché evidentemente fai errori basilari dall’inizio per cui mi risulta inutile continuare su conclusioni basate su basi errate. Che il “minuto secondo” sia una convenzione lo sappiamo tutti. Questo non vuol dire che sia arbitrario o variabile. Cioè non vuol dire che qui in Italia vale un tot ed in india vale altro. Il tuo pensiero sulle convenzioni è, sinceramente, una elucubrazione mentale che sa più di filosofia che di scienza. Il SI ha standardizzato dei valori (che possono anche essere arbitrari in origine ma che da ora sono standard) proprio per poter unificare i calcoli in tutto il mondo. Che poi in un altro paese si usino altre convenzioni questo è altrettanto basilare. Poi non consideri che i rapporti tra due numerazioni sono costanti (ad es. 1 miglia = 1,609 km ecc), per cui cade ulteriormente la nozionistica che vuoi snocciolare. Ho semplici basi da liceo scientifico. La fisica la ricordo abbastanza bene. Le tue neuro scienze ti hanno dato tanti dati ma mi sa che siano confusi. Le risposte le trovi nei libri del liceo.

  16. A quanto pare anche la musica similmente ad ogni altra cosa è materia di cui nessuno possa vantare l’assoluto possesso di conoscenza, “oimè che lapidaria affermazione”. I tentativi nel tempo di dargli una forma di perfetta trascrizione hanno portato a risultati fatalmente approssimativi.
    Il Suono non è cosa matematicamente divisibile in modo perfetto, mezzo in ciò inadeguato, ma con numero approssimato, essendo Il Suono una costante variabile in ogni suo punto, elemento fisico senza dimensione. Si parla di divisione in Armonici ma al di la delle ottave dei multipli gli altri dispari non sono numeri interi e si va in approssimazione, e poi gli armonici, ma di quale Suono? di quale Hertz?
    Risultati peraltro anche molto utili e che i “Repertori testimoniano”. Per fortuna. Gli Artisti sono andati avanti superando questo limite anche in tempi in cui finita la vibrazione di quei suoni di quel momento, di quella musica rimaneva magari solo la traccia, l’imperfetta scrittura di essa.
    La musica infatti “SI SENTE”, se ne trascrive solo la traccia, quella che l’Artista ha dentro e deve farne dono da comunicare, condividere e spezzare la comune solitudine. Menomale!
    Oggi quelle vecchie e anche magari strane partiture necessitano di attente interpretazioni di cui musicisti esperti ne fanno profondo studio.
    la fortuna vuole che oggi si possa ascoltare musica da raffinate registrazioni, senza dimenticare che ogni esecuzione dal vivo rappresenta un “Unico Nuovo Documento” di quell’Interpretazione.
    L’altezza dei suoni, “gli Hertz” non mi sembrano un vero problema, o la soluzione a “Malesseri Vari o Particolari”.
    Una nota canzone dice “se bastasse una sola canzone per ecc..” Certo ben venga e se è bella OK. Certo a qualche Autore magari ha dato fastidio che la sua musica venisse eseguita su un registro diverso da quello su cui lui l’aveva scritta andando a toccare anche quel poco e comunque troppo gli Hertz della sua Alchimia, “Giù le mani dai miei Hertz!” Toccare poi la tonalità di un’Opera Classica, Impensabile, ma se cambiamo gli Hertz. Verdi aveva “preteso ed ottenuto” modifiche importanti a strumenti della sua orchestra, voleva delle altre sonorità.
    Oggi professionisti in questo campo chiedono specifiche personalizzate ai loro strumenti e quant’altro.
    Melodie ed armonizzazioni vengono eseguite in tonalità e genere di gusto diverso, con “così detti Arrangiamenti”, termine direi alquanto “Approssimativo” Credo che detto ciò si possa intendere poi cosa succede nei rapporti dei valori musicali di questi brani. Bè ascoltiamoli.
    Mi auguro ma non dubito che però gli Artisti continueranno a suonare, e anche quelli che come si dice non conoscono la musica, e ce ne sono già stati, continueranno ad inventare la Musica.
    Voglio concludere citando G. Leopardi che diceva “NIENTE SI CONOSCE TUTTO SI IMMAGINA”

  17. Bellissimo articolo. Grazie, da ignorante di musica, mi ha aperto gli occhi in relazione a certe teorie di cui non capivo la fondatezza.
    Direi che oltre agli occhi mi ha aperto anche le orecchie.
    Grazie.
    Evviva il pensiero scientifico e razionale.
    Annamaria Macchi

    1. Grazie mille per il suo commento! Sono felice che questo articolo possa aver aiutato a dipanare la matassa riguardo a questo argomento che rischia di sfociare nei complottismi.

      1. Mamma mia che risposta. Ti rammento che i termini più usati nel web sono bufala, complottismo, pseudoscientifico e fake . A dimostrazione che ormai siamo fritti. Altro che dipanare matasse…
        …..Hai fatto la quarta dose?

        1. Questo post è di parecchi anni fa, prima del COVID e delle dosi.

          Dopotutto quest’ultimo periodo ha sdoganato l’orgoglio degli ignoranti.

          Evidentemente con tre lauree e un master degree al Royal College of Music di Londra non conosco ancora bene l’argomento “musica”. Per fortuna ci sono le lauree su Facebook.

  18. La cosa che non riesco davvero a capire è come si possa affermare che una certa notizia o teoria sia una bufala iniziando l’argomentazione con “Non posso sostenere con certezza che non ci siano differenze psicologiche tra un LA a 432 ed uno a 440, ma sospetto che non siano differenze significative…ecc ecc”. Tutto qua.

  19. La mia esperienza mi porta in un’altra direzione. Sarà solo un caso ma riesco ad ascoltare solo la musica dei Pink Floyd e sto benissimo. Quando passo ad altre frequenze cambia tutto e in peggio. Ma ripeto parlo solo a titolo personale!

  20. La mia esperienza mi porta in un’altra direzione. Sarà solo un caso ma riesco ad ascoltare solo la musica dei Pink Floyd e sto benissimo. Quando passo ad altre frequenze cambia tutto e in peggio. Ma ripeto parlo solo a titolo personale!

    1. Giustissimo. Sicuramente lui non l’ha mai ascoltata altrimenti non scriverebbe queste scempiaggini. Tra Mozart e lui non so perché ma credo abbia ragione Mozart……..😂

    2. Ave Gaetano! 😜 mi sono imbattuta in qst articolo o post, qual dir si voglia, facendo ricerca sul web di qst famigerato 432hertz; e boom! mi sono fatta un pippone mentale😂👍.
      A proposito mi complimento per l’uso smisurato del termine”complottismo”(credo tu lo abbia usato almeno 10 volte); che poi si sa quasi fosse un messaggio subliminale, più tu nomini una cosa più porti l’attenzione degli altri, proprio verso quella cosa, anziché allontanarle… lo sapevi??
      Dico solo ma uno che non ci capisce una mazza di scienza, matematica o fisica e quant’altro ed entra a leggere tutti questi commenti, che fa? potrà mai aggiungere il proprio pensiero? beh io ci provo.
      Considerato che la nostra scienza è ancora piuttosto limitata, per sua stessa ammissione, e lontana dal per spiegare tutto; come si faccia ad asserire con sicurezza cosa era o non era… miliardi di anni fa. Io non riesco nemmeno a fare spiegazione a fatti naturali ma talvolta misteriosi, che mi accadono anche solo giorni prima… boh si vede che sono io, non allineata.
      Io non so se ho mai ascoltato musica a frequenza 432, forse si se anche i Pink Floyd ne hanno fatta, ma quand’anche non l’avessi sentita, col senno di poi mi piacerebbe provare, per credere. E se poi questo accolto diverse veramente farmi sentire meglio, o fare sentire meglio un sacco di altre persone… chi se ne frega se la spiegazione di tale benessere invece di quella fosse un altra.
      I complottisti, gli anti complottisti, alla fine sono tutti farina dello stesso sacco: persone che dispoticamente cercano di dirottare sempre l’altrui pensiero verso il proprio quasi come fosse verità assoluta.
      Vabbè ho detto il mio pensiero, adesso posso continuare a fare ricerche consapevole che tanto troverò di tutto, ma poi discernerò e sicuramente troverò il modo per ascoltare sta benedetta 432h, voi intanto scusatemi per aver interferito e tornare pure alle vostre…disquisizioni. 🤩👍

  21. ma se uno come Mozart suonava a 432 hz non credi che ci sia stato un valido motivo? o pensi che era solo uno sciocchino che aveva scelto questa accordatura cosi, per caso. sarai anche un musicista ma sembri molto chiuso mentalmente. Ascolta musica a 432 hz che forse ti si apre un po la mente. Ti consiglio mozart verdi o i pink floyd

  22. Questa è la tua opinione personale basata sul nulla. Infatti non citi i dati scientifici relativi alle proprietà della frequenza 432. Magari informati meglio invece di scrivere queste idiozie.

  23. Nulla nella scienza e’ certo, ci si avvicina sempre di piu’ ma nulla e’ certo e’ preciso, questo lo dice la fisica quantistica e qualsiasi altro studio da millenni,
    la favola del nazista? Puo’ essere, ma cosa importa, e cosa importa sminuire una realta’ calcolabile e verificabile, anzi certa, non teoria, scaricate un accordatore su cell come app, dopodiche’ parlate, fate rumori con qualcosa, o fategli sentire la natura, solo con il LA a 432 hz vedrete la luce verde al centro, non sempre ma quasi, quindi le baggianate sopra non servono a nulla, 432 hz e’ stata e riotornera’ la frequenza di ascolto per tutti coloro che non guardano la tv e i post ingenui che cercano click, ma per chi vuole ascoltare un suono alla giusta frequenza, 440 hz e’ un abitudine da eliminare,come la carne, i pesci,le medicine,il sale,lo zucchero e tutte le altre porcherie che ci sono state tramandate non volendo dai nostri stessi genitori, naturalmente vivere o rimanere ipnotizzati e’ una scelta…una vostra scelta.

  24. ma… la musica è una questione di rapporti quindi anche se il secondo fosse 1.5 o 2 o 2.45 nulla cambierebbe.
    Ma come si fa a parlare di 432 e non parlare del temperamento? certo che nel sistema attuale delle accordature il 432 vale niente, diverso se si usa la scala naturale pitagorica

  25. E’ evidente che l’Hertz è un’unità di misura arbitraria, se invece di “oscillazioni al secondo” si contassero le “oscillazioni al minuto”, le frequenze sarebbero tutte numericamente diverse, e non ci sarebbero nè 432 nè 440.
    Inoltre il temperamento equabile sballa tutti gli intervalli, e che il diapason sia a 440Hz o a 432Hz, abbiamo comunque tutte le note “stonate” (tranne ovviamente la tonica, e la quarta e la quinta che subiscono una deviazione leggerissima).
    sarebbe invece interessante fare esperimenti di ascolto di varie frequenze (indipendentemente dal numero che le indica), e vedere se alcune producono effettivamente un effetto benefico. Magari ogni persona ha la sua frequenza benefica individuale, chi lo sa?

  26. Il classico debunkeraggio da 4 soldi che non spiega niente, che ri3mpie un articolo di bufale e mezze verità e con l’altrettanto il finale filantropico:
    “Ricordati, però, che tenere in piedi un’illusione costa a livello energetico: sei così sicuro che ne valga la pena?”
    Cosi tanto per farti cliccare sopra e infatti ci son cascato anch’io 🙂

  27. Il classico debunkeraggio da 4 soldi che non spiega niente, che ri3mpie un articolo di bufale e mezze verità e con l’altrettanto il finale filantropico:
    “Ricordati, però, che tenere in piedi un’illusione costa a livello energetico: sei così sicuro che ne valga la pena?”
    Cosi tanto per farti cliccare sopra e infatti ci son cascato anch’io 🙂
    .

  28. Il temperamento non ha a che fare con gli Hertz come frequenza assoluta ma è un rapporto relativo agli intervalli tra semitoni

  29. Analisi concettualmente sbagliata.

    Bisogna valutare la proporzionalità tra le lunghezze d’onda, non l’esatto numero di oscillazioni in un secondo, quello sarà sempre arbitrario. Pgreco può corrispondere a misure
    sempre diverse poiché esso rappresenta una proporzionalità e non una quantità precisa di punti nello spazio (Dovremmo sennò smentire Pgreco poiché il millimetro è una misura arbitraria dell’uomo?) allo stesso modo anche le lunghezze d’onda rappresentano proporzionalità costanti. Non giustifico qui il 432 né lo smentisco, semplicemente l’approccio della tua analisi è sbagliato.

  30. Salve, sono in chitarrista; a monte di complotti o contro complotti ( oggi tanto di moda) se mi trovo in un negozio strumenti a provare una chitarra e me la accordo ad orecchio, questa poi risulta accordata a 432 hz; probabilmente si confà maggiormente al mio orecchio e allora perché no? ( mi succedeva anche quando suonavo accordato sempre a 440, quindi non pensabile cone abitudine da uso; 8 hz sono veramente pochi, ma già sono un estimatore della chitarra baritona ( una quarta sotto di accordatura alla standard) quindi quel pizzico in più non mi guasta affatto.
    Penso sia più una questione di gusti personali e non ci sia ( per fortuna) una gamma da pensiero unico.
    Se poi andiamo alle fonti il dibattito si fa ampio, ma poiché preferisco il suono alle correnti di pensiero, continuo a suonare anche la baritona con quei pochi 8 hz in meno, senza pretese di sintonie terrestri o interplanetarie, ma solo perché piace a me quello che sento.

  31. Pensiero scientifico e razionale rapportati all’arte spesso stridono ; complimenti per sentirsi aperti gli orecchi solo da un testo ( suono da 50 anni di professione è ancora mi si stanno aprendo e migliorando )
    Poi arrivano persone che si autodefiniscono ignoranti in musica, ma in base a dei ragionamenti in cui intravedono pensiero scientifico ( scientologia più che altro) di colpo si ritrovano con l’orecchio raffinato .

  32. Credo che questo articolo possa essere fuffa in ugual misura delle frequenze Solfeggio.

    Leggetevi per l’appunto la storia delle “frequenze Solfeggio”.

    Questo articolo sembra poter essere stato scritto da un analfabeta sfunzionale comunque. Sembrano non esserci un anti-tesi di nessun tipo ma solamente mezze idee che non trovano fondamento in nessuna ricerca scientifica che smentisca le teorie sulle frequenze Solfeggio.

    Ho espresso anche troppo. Buona lettura sulle frequenze Solfeggio 😉

  33. Considerando il sistema dell’accordatura un compromesso rispetto allo spettro armonico generato dalla progressione naturale delle frequenze, non possiamo non considerare che i suoni generati da un insieme strumentale si intersecano fra loro acusticamente creando una pasta sonora dentro la quale valgono più i rapporti fra gli intervalli e la compatibilità acustica con la percezione uditiva dell’ascoltatore.
    La musica rimane un elemento ancora misterioso e la differenza fra ciò che è sgradevole rispetto a ciò che risulta armonico è posta prevalentemente in capo all’ascoltatore.
    Disquisire è utile ma al momento nessuno può essere in grado di porre il proprio ragionamento in testa a tutto il resto.
    Probabilmente la musica contiene elementi di sacralità inspiegabili con un modello prevalentemente o esclusivamente scientifico.

  34. Le personali sensazioni sensoriali e mentali sono ovviamente soggettive (e pure volubili), per cui qualsiasi tentativo di misurarle o quantificarle rigorosamente è destinato a fallire.
    Nessuno di noi, oltre tutto, può sapere esattamente COSA le altre persone sentono, vedono, percepiscono. Di conseguenza è tutta questione di immaginare, presumere, ipotizzare. Senza possibilità di piantare paletti di sorta.
    Se io dico che una certa musica mi fa “stare bene”, nessuno può darmi oggettivamente torto (o ragione); mentre il discorso cambia radicalmente se, ad esempio, dico che un pezzo di sughero, gettato in acqua, va a fondo.

    Comunque c’è una domanda che vorrei fare, senza intento polemico, a chi sostiene con certezza che una certa musica, se suonata con strumenti accordati sul LA a 432Hz anziché 435 o 440, produce inequivocabilmente sensazioni “migliori”, per una sua intrinseca sintonia con le vibrazioni della natura o per altre ragioni.

    Supponiamo di possedere da tempo un disco di musica “a 432 Hz” e di averlo ascoltato molte volte, così da sapere che quando lo si ascolta fa stare bene.
    Supponiamo che sia passato del tempo dall’ultima volta che lo si è ascoltato.
    Supponiamo di prendere quel disco e di “metterlo su” regolando il giradischi a una velocità di rotazione leggermente “errata”, così che la musica, pur rimanendo ovviamente coerente con se stessa, non sia più a 432Hz ma sia magari a 430 o a 436 o altro.
    Si ottiene ancora un ascolto che fa stare bene oppure no?

  35. A me piace la musica a 432hz. Chi la preferisce in altro modo, faccia come gli pare. Nessuno può obbligarmi ad ascoltare la musica in modo diverso da come la preferisco, neppure una legge. É una preferenza, la mia, e sulle preferenze é inutile discutere e farci pure un articolo. Lo trovo proprio infantile. Non è scientifico, é quella forma di fanatismo proselitistico all’inverso. Pari e patto al terrapiattismo. Parimenti puzza di imbonimento. E poco mi interessa di quanto scientismo si appanni. É pericoloso come atteggiamento, aggressivo e bacchettante negli intenti e mascherato da nozionismo bonario. É antiumano. Figlio di un sistema. Non ammettere le opinioni differenti, fossero pure sciocche e antiscientiste., é psichiatricamente rilevante, e socialmente di deriva nazista. Brutto non rendersene conto. Che male fanno esattamente quelli che vogliono la musica a 432hz? Chi danneggiano? Chi offendono? Come? L’unico ad avere motivi per osteggiare questa preferenza è appunto l’ingranaggio, il sistema, che detesta tutte le forme di pensiero originale e divergente rispetto al sistema medesimo. Il controllo delle masse passa dalla aderenza a tutti gli aspetti del sistema, la divergenza del pensiero, l’attività del pensiero critico, non é ammessa. E l’importante è usare 2 mezzi: il ridicolo e il discredito. Ora, che si usi lo scientismo, è lapalissiano. Scontato. Ma non si può adoperare in questi contesti il termine scienza, perché la scienza dice che ogni fenomeno per essere studiabile deve essere riproducibile – le basi proprio, visto che io non so né leggere né scrivere – e però la scienza dice anche che la scienza stessa non é e non può definirsi esatta, perché tutto è suscettibile di verifiche. La quantistica ha dimostrato che l’osservatore influenza l’osservazione, per cui é la natura stessa del fenomeno che sfugge alla osservazione, In un momento storico in cui ci sono scienziati che hanno teorizzato come persino la quantististica potrebbe essere superata in buona parte. Allora, il punto focale di queste diatribe è : importa davvero chi ha torto e chi ha ragione, o sono molto più rilevanti i modi per sottolineare dove dovrebbero individuarsi questi torti e ragioni? E perché, in faccende nelle quali nessuno può farsi male, come la questione della musica, che è un veicolo di gioia o di malinconia ma comunque un momento di dialogo con sé stessi e con le più ancestrali pulsioni (suono e danza appartengono al corredo culturale umano fin dalla preistoria), ci deve entrare il naziscientismo? Chi lo promulga, si accorge in tutta onestà di quel che sta facendo, o, se non se ne accorge, non gli vengono dubbi sulla vera natura del suo rigorismo pseudo scientifico ? E su quanto sia compliante col sistema? Che é l’aspetto più inquietante di tutta la faccenda?
    Individui che non si accorgono di condannare a morte l’individualità propria ed altrui. Lo trovo triste, e preoccupante. É la base di un non pensiero, che può generare mostri. Agli scientisti, come ai fanatici di qualsiasi lato, suggerirei di non preoccuparsi tanto degli errori degli altri, quanto dei propri, che possono essere, nelle occultate ragioni e nelle non consapevoli esternazioni, assai più inquietanti e pericolosi di quelli altrui.
    Si deve essere ben più rispettosi, anche dei presunti errori altrui. Perché ormai é in gioco la comprensione del significato dell’essere umano, la sua intoccabilità. La sua sacralità. Non si può demolire esseri umani usando ora questo e ora quel pretesto. Ora gli hz, poi la terra, ora il Covid, poi chissà. Bisogna prendere una posizione contro questo atteggiamento, che é foriero di guai. Niente estremismi di pensieri tutti da verificare, da qualunque lato essi sìano. La misura, il rispetto, e l’accettazione anche dell’errore, passando magari da una verifica condivisa, oggettiva, per la crescita di tutti. Piena di RISPETTO UMANO. Tanto, le idee cambiano con le generazioni, e non è sempre un male. Ma certi atteggiamenti non hanno più luogo d’essere, sono primitivi, e mancano di intelligenza vera.

    Quanto alla natura della discussione, ho trovato un link che sottopongo perché trovo interessante spunto di riflessione, senza pretesa di ipse dixit. La ricerca è il solo modo per sviluppare il pensiero e il senso critico di ognuno. Cosa doverosa, questa. A differenza delle conversioni ideologico/scientiste. Pertanto, lungi da me l’idea di avere in mano una verità sull’argomento, ma l’argomentare di Simone Gatto, apporta materiale alla comprensione, alla riflessione, al CIVILE ( non civico ) confronto, cioè quanto attiene alla CIVILTÀ.
    Che ognuno rimanga nelle sue preferenze, rispettando quelle altrui, anche quando ne disquisisce, se ci riesce. Questa mi pare la ricerca più ardua.

    https://simonegatto.net/blog/432-hz-tuning-everything-you-need-to-know/

  36. A me piace la musica a 432hz. Chi la preferisce in altro modo, faccia come gli pare. Nessuno può obbligarmi ad ascoltare la musica in modo diverso da come la preferisco, neppure una legge. É una preferenza, la mia, e sulle preferenze é inutile discutere e farci pure un articolo. Lo trovo proprio infantile. Non è scientifico, é quella forma di fanatismo proselitistico all’inverso. Pari e patto al terrapiattismo. Parimenti puzza di imbonimento. E poco mi interessa di quanto scientismo si appanni. É pericoloso come atteggiamento, aggressivo e bacchettante negli intenti e mascherato da nozionismo bonario. É antiumano. Figlio di un sistema. Non ammettere le opinioni differenti, fossero pure sciocche e antiscientiste., é psichiatricamente rilevante, e socialmente di deriva nazista. Brutto non rendersene conto. Che male fanno esattamente quelli che vogliono la musica a 432hz? Chi danneggiano? Chi offendono? Come? L’unico ad avere motivi per osteggiare questa preferenza è appunto l’ingranaggio, il sistema, che detesta tutte le forme di pensiero originale e divergente rispetto al sistema medesimo. Il controllo delle masse passa dalla aderenza a tutti gli aspetti del sistema, la divergenza del pensiero, l’attività del pensiero critico, non é ammessa. E l’importante è usare 2 mezzi: il ridicolo e il discredito. Ora, che si usi lo scientismo, è lapalissiano. Scontato. Ma non si può adoperare in questi contesti il termine scienza, perché la scienza dice che ogni fenomeno per essere studiabile deve essere riproducibile – le basi proprio, visto che io non so né leggere né scrivere – e però la scienza dice anche che la scienza stessa non é e non può definirsi esatta, perché tutto è suscettibile di verifiche. La quantistica ha dimostrato che l’osservatore influenza l’osservazione, per cui é la natura stessa del fenomeno che sfugge alla osservazione, In un momento storico in cui ci sono scienziati che hanno teorizzato come persino la quantististica potrebbe essere superata in buona parte. Allora, il punto focale di queste diatribe è : importa davvero chi ha torto e chi ha ragione, o sono molto più rilevanti i modi per sottolineare dove dovrebbero individuarsi questi torti e ragioni? E perché, in faccende nelle quali nessuno può farsi male, come la questione della musica, che è un veicolo di gioia o di malinconia ma comunque un momento di dialogo con sé stessi e con le più ancestrali pulsioni (suono e danza appartengono al corredo culturale umano fin dalla preistoria), ci deve entrare il naziscientismo? Chi lo promulga, di accorge in tutta onestà di quel che sta facendo, o, se non se ne accorge, non gli vengono dubbi sulla vera natura del suo rigorismo pseudo scientifico ? E su quanto sia compliante col sistema? Che é l’aspetto più inquietante di tutta la faccenda?
    Individui che non si accorgono di condannare a morte l’individualità propria ed altrui. Lo trovo triste, e preoccupante. É la base di un non pensiero, che può generare mostri. Agli scientisti, come ai fanatici di qualsiasi lato, suggerirei di non preoccuparsi tanto degli errori degli altri, quanto dei propri, che possono essere, nelle occultate ragioni e nelle non consapevoli esternazioni, assai più inquietanti e pericolosi di quelli altrui.
    Si deve essere ben più rispettosi, anche dei presunti errori altrui. Perché ormai é in gioco la comprensione del significato dell’essere umano, la sua intoccabilità. La sua sacralità. Non si può demolire esseri umani usando ora questo e ora quel pretesto. Ora gli hz, poi la terra, ora il Covid, poi chissà. Bisogna prendere una posizione contro questo atteggiamento, che é foriero di guai. Niente estremismi di pensieri tutti da verificare, da qualunque lato essi sìano. La misura, il rispetto, e l’accettazione anche dell’errore, passando magari da una verifica condivisa, oggettiva, per la crescita di tutti. Piena di RISPETTO UMANO. Tanto, le idee cambiano con le generazioni, e non è sempre un male. Ma certi atteggiamenti non hanno più luogo d’essere, sono primitivi, e mancano di intelligenza vera.

    Quanto alla natura della discussione, ho trovato un link che sottopongo perché trovo interessante spunto di riflessione, senza pretesa di ipse dixit. La ricerca è il solo modo per sviluppare il pensiero e il senso critico di ognuno. Cosa doverosa, questa. A differenza delle conversioni ideologico/scientiste. Pertanto, lungi da me l’idea di avere in mano una verità sull’argomento, ma l’argomentare di Simone Gatto, apporta materiale alla comprensione, alla riflessione, al CIVILE ( non civico ) confronto, cioè quanto attiene alla CIVILTÀ.
    Che ognuno rimanga nelle sue preferenze, rispettando quelle altrui, anche quando ne disquisisce, se ci riesce. Questa mi pare la ricerca più ardua.

    https://simonegatto.net/blog/432-hz-tuning-everything-you-need-to-know/

    1. No guarda, ritorniamo ad aspetti piu’ concreti. Musica eseguita male, e’ eseguita male sia a 432Hz che a 440Hz. Intanto dobbiamo chiarire questo, e lo scrivo perche’ vengono esaltate certe esecuzioni a 432Hz, per il solo fatto di essere accordate con quel LA, ma si tratta di esecuzioni che fanno schifo. Io mi rifiuto di considerare la questione dei diapason di un qualunque interesse se prima non si chiarisce in modo esplicito che il gradimento sulla scelta del diapason viene dopo, molto dopo, la valutazione di altre componenti di una esecuzione musicale. Se viceversa la questione diapason diventa discriminante per stabilire la bonta’ di una esecuzione e addirittura si pensa che un brano in la bemolle accordato a 440Hz sarebbe “diabolico”, allora lascio il dibattito a chi lo ritiene interessante: mi sembrerebbe solo il trionfo di coloro che di musica non capiscono assolutamente nulla, e si attaccano alla questione diapason per ammantarsi di un’aura esoterica e/o colta.

  37. Si parla di unità di misura fatte dall’ uomo….quindi le teorie “pseudo -esoteriche” che poggiano sui rapporti numerici decadono senza fondamento per tale fatto appunto.
    Allora mi chiedo…
    Il pi greco … 3,14 dovrebbe essere smontato come una bufala ..in quanto il cm è un unità di misura creata dall’ uomo? Quindi al variare della unità varierebbe il numero e non sarebbe più 3,14 ma bensì altro valore….
    Non è il valore numerico di per se che costruisce un valore ,ma il rapporto che ha con il resto indistintamente dall’ unità di misura utilizzata.

    1. Non ho capito bene il tuo argomento, ma ti posso confermare: i numeri “puri” – adimensionali – non hanno un carattere convenzionale: ad esempio, qualunque sia l’unita’ di misura che utilizzerai, il rapporto, calcolato in quella unita’ di misura della circonferenza e del suo diametro dara’ sempre come risultato pi greco. Se invece una quantita’ viene espressa come un numero riferito a qualche unita’ di misura, li’ c’e’ di mezzo la scelta di quella unita’ di misura, quindi una convenzione, e quindi il valore numerico associato a quella misurazione non e’ di per se’ significativo. Per dire: il La a 432Hz dipende dalla scelta dell’Hertz come unita’ di misura: quella stessa nota, se cambi la definizione dell’Hertz (cosa possibile) vedrebbe l’utilizzo di un valore numerico differente da 432. Quindi: 432, riferito a quella specifica nota, non ha nessun valore intrinseco. Piuttosto: se assumiamo che la “frequenza fondamentale della Terra” sia 8Hz (cosa da chiarire, ci sono in realta’ molti aspetti problematici, ma in questo esempio lasciamoli da parte), il La a 432Hz e’ 54 volte quella frequenza fondamentale, e questo valore 54, che esprime il rapporto fra quelle due frequenze, ha invece un valore assoluto; e analogamente ha valore assoluto il 55 che esprime il rapporto fra quegli 8Hz e il diapason a 440Hz.

  38. Chiunque si professi scaffalatore e dunque desideri mettere fine ad un discussione SCIENTIFICAMENTE ARGOMENTATA è solo un frustrato del cazzo che cerca approvazione sociale e soddisfazione egoide.

    La verità, caro il mio sbufalomane, ci sono VARIE prove scientifiche che DIMOSTRANO il legame della frequenza 432hz col Pgreco e xon le naturali frequenze vitali.
    Provi, lo sbufalarore a visionare una molecola d’acqua a 432 e poi a 440.
    Si divertirà e magari si accorgerà si non aver capito nulla di in un argomento su cui voleva, orrore, mettere la pietra tombale.

  39. Egr. Signor Nenna, sono un cantante lirico, dopo 35 anni ancora in attività seppur ridotta a causa di impegni didattici ed anche per l’età. Purtroppo leggendo il Suo articolo osservo che sussiste la mancanza di esperienza diretta soprattutto per quanto riguarda il canto. Da baritono, il passaggio della voce dal registro medio-basso a quello acuto si registra solitamente tra il Mi bemolle e il Mi naturale. Come si evince dal video di cui lascio il link (https://www.youtube.com/watch?v=PlPWO7YzEmU), la differenza tra le due accordature sul risultato vocale è enorme, naturalmente per chi è un professionista. Ho eseguito per 6 rappresentazioni il Rigoletto di Verdi a 432hz e devo dire che è stata una delle esperienze più esaltanti della mia carriera, dal punto di vista vocale e fisico. La voce cambia, risulta molto più ampia e piena di armonici, molto meno “stretta” anche nelle note acute. Solo chi ha avuta esperienza diretta eseguendo una stessa Opera a 440 e 432, per correttezza intellettuale, potrebbe esprimere giudizi attendibili. Quando questi ultimi si basano solo su teorie (peraltro non dimostrate dalla pratica) credo sia necessario regolarsi di conseguenza. Cordiali saluti

  40. Interessante articolo.

    Comunque ho notato che alla fine nei commenti ha vinto il “divide et impera”.

    Io sono musicista e ho avuto l’esperienza di suonare con entrambe le frequenze. Sarà forse autosuggestione ma devo dire che a 432 Hz la musica ‘sembra’ ad un’altra dimensione.
    In ogni modo non dobbiamo dimenticare che il linguaggio musicale è forse più importante. Cioè è inutile fissarsi su una frequenza se poi la musica che ascoltiamo non è di buona qualità o se è stata creata con dei stratagemmi sonori che ci inducono a particolari stati d’animo.
    Mi spiace che si debba litigare anche sulla frequenza.
    Penso che le persone che odiano il 432 sia perché tocca le fondamenta di tutta la nostra discografia degli ultimi 80 anni. Questo è un colpo molto pesante da digerire.

    Inoltre in molti siti si fa riferimento a programmi per spostare la frequenza da 440 a 432. Non è un’operazione dall’esito felice perché si finisce per spaccare le onde e anziché avere una musica benefica si avrà una musica danneggiata!

    Io consiglio di continuare ad ascoltare la musica ogni come la sente nel rispetto reciproco.

    Buona musica

  41. Goebbels, era malvagio, e quello che fa un malvagio è sinistro come lo era lui, un uomo malvagio ha tutte le peggiori qualità, sadico, freddo, negativo, suicida, omicida, un assassino, ha fatto modificare le frequenze per un fine malvagio.

  42. Cito dal tuo articolo:

    “”Non posso sostenere con certezza che non ci siano differenze psicologiche tra un LA a 432 ed uno a 440, ma sospetto che non ci siano differenze significative””

    Se non puoi sostenere ed hai solo sospetti vuol dire che non hai alcuna certezza o prova che sia il contrario quindi non parlare di Bufale come titoli nel tuo articolo

  43. Innazitutto due cose:
    1) la quasi totalità degli ascoltatori a mio avviso non riuscirebbe a distinguere un brano che ha sempre sentito qualora venisse trasposto un tono o un semitono in su o in giù (magari in live) rispetto all’originale (percepire proprio che è stato trasposto) – difficilmente distinguerebbe anche se è leggermente più lento o più veloce di pochi BPM;
    2) dubito che senza vedere la scritta 432 la stragrande maggioranza di chi ascolta solo musica basata sul La a 432Hz riuscirebbe alla cieca a distinguerla da altre accordature.

    Detto ciò, finché si è registrato tutto sempre in analogico ci sono state probabilmente più eccezioni che regole sull’accordatura di ciò che finiva su disco, banalmente anche per la regolazione della velocità delle bobine dei nastri, per esempio Strawberry Fields Forever dei Beatles è col La a 433Hz, Rimmel di De Gregori nella versione originale è col La a 429Hz, Highway to Hell degli ACDC è col La a 453Hz, Don’t Look Back in Anger degli Oasis è col La a 452Hz, ci sono tanti software che sono in grado di accorgersene, per esempio Chordify.

    Insomma, se vogliamo, questa cosa della frequenza base secondo me può essere una sfumatura di “colore” che tuttavia è difficile percepire a meno che non si prenda un software o uno strumento musicale in mano e si suoni sul brano o che si abbia l’orecchio assoluto (tarato a quale Hz?)… è comunque una delle tante variabili in mano ad un compositore/esecutore, come tutte le altre variabili della musica, che contribuisce a renderla più varia e più personale, ma non lo vedo certo come un elemento rivoluzionario o in grado di dividere la musica in due.

  44. articolo molto interessante ma basato su un concetto errato. Non furono i nazisti a modificare la frequenza ma Perché 440 decondo alcuni studiosi la scelta dei 440 hz era frutto di ricerche commissionate dalla fondazione Rotschild/Rockfeller: fu notato che 432 hz generalmente rilassavano gli animi, mentre 440 hz erano in grado di scatenare reazioni maggiormente violente tra le truppe di soldati.
    Sarebbe bene leggere ed informarsi prima di pubblicare come verità assolute cose che non hanno il minimo fondamento.
    Ci sono ampie ricerche in merito.
    ” chi ha orecchie per intendere intenda”
    Informarsi è molto meglio che spacciare per verità la propria opinione personale.

  45. Sia nel 1939 che nel 1953, Italia e Francia non furono invitate per fissare lo standard a 440hz.
    Non voglio entrare nel merito delle motivazioni perchè ce ne saranno da entrambe le parti, ma è indubbio che:
    1) decidere su uno standard non invitando chi, nella storia musicale, è tra i maggiori contributori è alquanto strano.
    2) La frequenza di 432 hz ha delle ragioni (numeriche, fisiche, armoniche, eccetera) che 440 hz non ha (forse ne ha altre ma non ufficiali).
    Pertanto, stando alle conoscenze del 1939 o del 1953, se fosse stato veramente equivalente scegliere una piuttosto che l’altra, mi chiedo perchè la scelta non sia stata 432 hz.
    Oggi, oramai, che la musica si è standardizzata a 440 hz, è veramente difficile tornare indietro, anche se tanti famosi artisti (veramente tali) hanno fatto questa scelta, dal rock alla lirica, dal jazz al pop.

  46. Buongiorno, sono Federica, e ho letto un sacco di stupidaggini su questo sito; la frequenza terrestre è di 432 hertz, studiate di più Tesla, ma partiamo anche da più indietro : da GALILEO GALILEI ” NON SI PUò STRAPPARE UN FIORE SENZA CHE UNA STELLA SE NE ACCORGA”che ha affermato che tutto sulla terra è interconnesso e vibra insieme: piante, fiori, pietre, animali… per poi non parlare dei meravigliosi disegni che forma una semplice pianta grassa o il cavolo del nostro orto, bisogna guardare bene, andatevi a studiare FIBRONACCI e rimarrete meravigliati da tanta perfezione! io ho studiato biologia, ho studiato Medicina Tradizionale Cinese, pratico yoga e sono shiatsuka E abbraccio il mio vecchio pino! Ma dove vivete? Buona giornata !

  47. Gentile Signore, trovo il suo articolo lacunoso e fuorviante. Non c’è bisogno di pseudosbufalatori mistificanti con i soliti mestanti meccanismi dell’omissione mirata e della pseudoscienzah anche su questioni così storicamente chiare e determinate non dal caso ma da scelte e imposizioni consapevoli e meditate, anche se occulte e mai dichiarate o esplicitamente giustificate. Tentare maldestramente di difendere tali eventi mi pare alquanto peloso e ridicolo insieme. Un consiglio, faccia un breve calcolo statistico in rete e si accorgerà di essere quasi del tutto solo davanti alla marea montante dei giudizi positivi sul 432. Se, come sostiene lei, è indifferente la frequenza di intonazione, allora appare evidente l’inutilità delle sue considerazioni. Altrimenti, vista la povertà delle argomentazioni, restano da giustificare le ragioni di scelte diverse, e mi fermo qui per pietà e per non pensare male. Per pensar bene ricordo solo che a volte è meglio tacere e lasciare il dubbio di essere stupido piuttosto che parlare e togliere ogni residua perplessità.

  48. Consiglio caldamente di provare ad aprire la mente con l’ascolto di qualche conferenza di Federico Faggin. Vale anche come punteggio per aggiornamento di meccanicismo deterministico ormai universalmente considerato obsoleto e in dismissione dalla nuova realtà scientifica. Per favore basta oscurantismo prepagato: è finita, arrendetevi!

  49. è evidente che chi ha scritto questo articolo è un anglo-musicista da 4 soldi… amen, continuo a preferire il nostro Verdi a 432

  50. CHI TI PAGA PER DIRE QUESTE STRONZATE ? LO STESSO CHE TI PAGA PER ANDARE AI PRIDE ? SEI UNA NULLITÀ COSMICA TU E I PAGLIACCI CHE TI MANOVRANO . SEI SOLO UN PICCOLO PUPAZZO MANOVRATO DA PAGLIACCI ! FAI PENA MA DAVVERO TANTISSIMA

  51. Prima di tutto la “teoria del 432 Hz non è solo una teoria …seconda cosa gli antichi avevano degli strumenti per suonare a 432 precisi tant’è vero che gli strumenti come il violino venivano realizzati per reggere quella frequenza. La cimatica non mente, il disegno che si realizza con 432 è decisamente più bello e naturale. Il comportamento delle cellule nel corpo umano con la 432 porta ad una buona salute.Prima di smontare certi studi informatevi perchè rischiate di fare brutte figure, e di passare per ignoranti. Saluti

  52. Non concordo totalmente, infatti molti studi scientifici dimostrano come le onde sonore ed i rispettivi hertz diversi possano influire sulla psicologia degli individui , sulla crescita delle piante, e sull’ attegiamento degli animali.

  53. Ma prima di scrivere un’ articolo bisognerebbe informarsi per bene invece di suppore e creare branco di pecore che a loro volta si fanno idee per sentito da un’ articolo senza aver fatto un ana ricerca. il 432hz o anche chiamata frequenza della terra per un motivo, gli studi scientifici delle frequenze dove li hai messi? i cristalli puri dell’ acqua nata con tale frequenza e altre come la frequenza del miracolo , chiamata così per vari motivi che si creano perchè non li hai fatti vedere? i cristalli invece brutti che si formano con la frequenza 440hz o addirittura usando parolacce perchè non li hai fatti vedere? Ovvio nemmeno sai dell’ esistenza. All’ inizio si usava i 432h è stato sostituito con la frequenz 440h hz per un motivo, ma guardatevi attorno, la musica di un tempo era come oggi? per i giovani ovvio che non ricordano, ma una volta le canzoni ti facevano sognare ora non dà la stessa sensazione di un tempo, senza contare le parole in mezzo. Basta sentire una musica da 440hz e poi una da 432hz o alla frequenza del miracolo per sentire la differenza. E tutti grazie dell’ articolo, ma grazie di che? che non sa nemmeno di che parla? Con determinate frequenze si può anche attirare denaro lo sapevate? Quando mi serve lo uso infatti. E niente un’ articolo scritto per farvi dormire e voi subito a nanna , non ha scritto nemmeno le fonti di dove dice che è una bufala, proprio perchè non può dirlo visto che ci sono degli studi sull’ argomento, di fatto è solo un suo pensiero non la realtà

  54. Buongiorno, davvero interessante, mi scusi se mi permetto ma bisognerebbe correggere il testo in questo punto, giusto per non incorere in equivoci: “Ogni suono è una vibrazione dell’aria che si comprime e decomprime…i nazisti hanno introdotto il LA a 432 Hz per scopi malvagi.” Credo, se non ho capito male, che sia invece: …i nazisti hanno introdotto il LA a 440 Hz per scopi malvagi.”
    Grazie per l’articolo. Penso che sia assodato, anche da studi di neuroscienze, che la musica abbia comunque in sè un suo potere terapeutico (e anche il suo contrario in certi casi), qualsiasi sia la frequenza. Resta abbastanza soggettiva e relativa anche alla qualità del suono, dal tipo di musica, dall’interpretazione, dal contesto, da come ci approcciamo e tante altre variabili, la facoltà della musica di rilassarci o meno.

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